Proclamati dall’ANAP i nuovi Maestri d’Opera e d’Esperienza
Aver svolto per almeno 40 anni la propria attività nel settore artigianale, dimostrando perizia, passione, impegno e correttezza professionale. È questo il requisito fondamentale per essere insignito del titolo di Maestro d’Opera e d’Esperienza.
Si tratta di figure di notevole prestigio che ANAP, l’associazione dei Pensionati Confartigianato, premia ogni anno valorizzandole e sottolineando l’importanza del lavoro svolto dai Maestri iscritti all’Albo nazionale, con particolare attenzione alle innovazioni introdotte e al contributo offerto nel diffondere, grazie al loro talento, l’affermazione del Made in Italy, espressione di qualità, competenza e creatività che tutto il mondo ci invidia. Il Senior, in quest’ottica, rappresenta una figura centrale, sia come fonte di memoria ed esperienza da trasmettere alle nuove generazioni, sia come cerniera fra la tradizione artigianale e l’innovazione del prodotto, per favorire la ricerca del nuovo e del meglio. A Vicenza, nell’ambito dell’assemblea annuale organizzata da ANAP, sono stati premiati 14 Maestri d’Opera e d’Esperienza. Soci che non solo hanno avviato attività d’impresa artigiana contribuendo allo sviluppo economico e sociale della loro comunità, ma hanno nel tempo trasmesso l’impresa a figli e si sono impegnati attivamente nella vita civile del proprio territorio.
La lettura dei curriculum vitae consente di apprezzare storie di impegno lavorativo, sociale e civile, dimostrando quanto l’artigiano sia figura di rilievo per lo sviluppo di una comunità coesa.
GIACOMO BORDIGNON (Termoidraulica – Cartigliano)
Inizia come dipendente nel 1969 in un’avviata azienda termoidraulica del Bassanese e nel 1979 avvia la propria attività di installazione, manutenzione e riparazione di impianti termoidraulici, iscrivendosi a Confartigianato. Nel 2009 viene premiato dalla stessa Confartigianato per i 30 anni di attività. Nel 2015 lascia il testimone al figlio, rimanendo come socio dell’azienda.
CARLO CAROLLO (Impiantista – Isola Vicentina)
Dopo gli studi, lavora come apprendista presso la ditta Gemmo dal 1959 fino a quando, nel 1966, inizia la sua attività artigiana di impianti elettrici civili e industriali. Nel 2004, dopo aver maturato il diritto alla pensione, cede la sua attività al figlio. È stato fiduciario ANAP per il Comune di Isola Vicentina dal 2015 al 2017.
PAOLO CASSON (Piastrellista – Rosà)
Inizia il percorso lavorativo come apprendista meccanico, poi cambia settore e lavora come dipendente nel settore della posa pavimenti. Dal 1972 apre l’attività in proprio, lavorando come piastrellista fino alla data della pensione.
FILIPPO CIDONIO (Metalmeccanica – Rosà)
Originario di Cusinati, dopo un periodo di apprendistato nella lavorazione dell’acciaio, fonda un’impresa specializzata nell’arte degli stampaggi, che si consolida e cresce anche con l’apporto dei figli.
GIOVANNI BATTISTA FABRELLO (Falegname – Arsiero)
Inizia l’attività di falegname a 16 anni a Velo d’Astico. Dopo un periodo in Svizzera, apre l’impresa ad Arsiero. Dal 1993 l’attività è stata trasferita ai figli. Dal 1992 al 2000 è stato componente di giunta mandamentale dell’Associazione Artigiani di Arsiero. Nel 1996 si è recato in Camerun per insegnare l’arte della falegnameria e nel 2012/2013 ha insegnato l’arte del restauro di mobili in scuole secondarie di Arsiero e Valdastico.
MARINA FRACASSO (Acconciatrice – Arzignano)
Dopo un inizio come apprendista acconciatrice, apre la propria attività nel 1978; dal 1987 è in società con la sorella. Negli anni si è avvalsa di vari collaboratori dipendenti, ai quali ha saputotrasmettere la sua professionalità. Attualmente dedica molto del suo tempo al volontariato presso la casa di riposoScalabrin di Arzignano.
LUCIA GRENDENE (settore Fabbri e Serramentisti – Cornedo Vicentino)
Inizia come dipendente in aziende di maglieria. Successivamente lavora con il marito come collaboratrice artigiana sia in officina che in ufficio e, dopo alcuni anni, esclusivamente in ufficio. L’attività d’impresa, iniziata con la produzione di ringhiere, porte e carpenteria leggera, si occupa oggi di carpenteria leggera e pesante, serramenti, scale e complementi di arredo.
GIAMPAOLO LANARO (Meccanica – Malo)
Diplomato perito elettronico, è Consigliere provinciale ANAP nel Raggruppamento di Malo. Artigiano installatore e riparatore, ha avviato l’attività nel 1978; ha lavorato con il fratello Mariano e successivamente trasmesso l’attività d’impresa al figlio nel 2010. Dal 2015 è stato fiduciario comunale per poi impegnarsi attivamente nel territorio come dirigente ANAP. La sua più grande passione è il basket.
GASTONE LORENZATO (Meccanica – Malo)
Diplomatosi perito meccanico nel 1965, lavora come dipendente fino al 1975, quando apre la propria attività artigiana di costruzione di manici d’ombrello in legno esportati anche all’estero, attiva fino al 1995. Nel 2004 inizia una nuova attività con il figlio, fino al 2015.
MARIO MALGARIN (Impiantista – San Vito di Leguzzano)
Dopo un periodo come apprendista nella ditta Martini di San Vito di Leguzzano, dal 1971 lavora come dipendente fino al 1980, quando inizia la propria attività di impiantistica elettrica civile e industriale che tuttora svolge. Ha ricoperto la carica di presidente della Pro Loco di San Vito di Leguzzano.
ANGELO MATTEAZZI (Dipintore – Sandrigo)
Così si racconta: “Inizio l’attività lavorativa come collaboratore familiare nel 1963 con il papà, che aveva iniziato nel 1929. Quando ho cominciato non avevamo l’auto e trasportavamo i nostri materiali con il carretto attaccato alla bicicletta. Allora i colori si facevano con la calce, con le tempere, facendo prima la colla a caldo, poi a freddo e mescolandola con il gesso di Marsiglia. Nessun confronto con il progresso venuto poi con i nuovi materiali”.
PIETRO PIGAFETTA (Metalmeccanica – Agugliaro)
Dopo aver iniziato a lavorare come coltivatore diretto, assieme alla moglie avvia un’impresa di lavorazione artigianale delle pelli con fornitura ad aziende locali ed estere. In seguito, amplia la propria attività occupandosi della realizzazione di trasformatori elettrici e successivamente della lavorazione di componenti per auto e lavorazione lamiere.
GABRIELLA RIZZATO (Panificazione – Zugliano)
Avvia la propria attività alla fine degli anni ’70 assieme al marito. Pur avendo acquisito competenze commerciali nei suoi precedenti lavori, non conosceva però l’arte della panificazione, di cui fece esperienza nei primi anni di attività visitando le case contadine e imparando a fare il pane a mano. Dagli anni ’80 l’attività è certificata come biologica ed è conosciuta in tutto il territorio nazionale.
ATTILIO ROCCO (Legno mobili d’arte – Marostica)
Terminata la scuola dell’obbligo, inizia molto presto a lavorare come apprendista; di sera frequenta corsi di falegnameria. Dopo un breve periodo a Cervinia, avvia l’attività in proprio assumendo collaboratori e lavorando per ditte rinomate; specializzatosi in mobili d’arte, ha trasmesso l’attività ai figli. Donatore di sangue, ha ricevuto nel 2004 il premio di Artigiano Benemerito da Confartigianato.
LUCIANO VIERO (Metalmeccanica – Marostica)
Nel 1974 ha costituito l’attività d’impresa insieme al fratello Corinno. L’attività prosegue con i figli dei soci. Nel 2016 ha ricevuto il premio Fedeltà associativa da Confartigianato. Si è impegnato in alcune associazioni del territorio, quali la Protezione Civile, la Compagnia delle Mura, Donatori di Sangue, Pro Marostica e Partita a Scacchi dal 1986 a oggi.
ANTONIO ZANIOLO (Metalmeccanica – Torri di Quartesolo)
Inizia a lavorare a 12 anni, nell’officina del padre specializzata in lavorazione di lamiera e nella realizzazione di particolari a disegno o campione. Appassionato del proprio lavoro, si è distinto per volontà e temperamento vivace, abnegazione, spirito di sacrificio, costante apertura agli aggiornamenti e innovazioni che hanno consentito lo sviluppo dell’attività. Nel 2018 è stato insignito del titolo di Maestro Artigiano Benemerito.