Barbiere senza negozio
Le reazioni del Settore Benessere Confartigianato: “Le nostre attività presuppongono formazione e rispetto delle norme”
Da sempre acconciatori ed estetiste si battono per una maggiore consapevolezza del cliente verso professioni che si possono esercitare solo dopo aver seguito percorsi di formazione adeguati e nel rispetto delle norme. Nel Vicentino le professioni del benessere contano 1.553 acconciatori e 815 estetiste di cui circa la metà artigiani (dato settembre 2024). Artigiani impegnati a offrire ogni giorno un servizio di qualità.
Comprensibile quindi la loro sorpresa quando hanno letto l’articolo apparso in questi giorni (Il Giornale di Vicenza, 21 gennaio) sulla storia di un giovane creativo che, con gli attrezzi in valigia, offre servizio di taglio capelli in vari punti della città, così come in altre, postando poi i relativi video.
“Nessuno mette in dubbio buona volontà e creatività. La nostra attività quotidiana può essere ben definita arte e proprio per questo va preservata a dovere e con cura – spiega il presidente del mestiere Acconciatura, Federico Paolo Pasini-. Ma la creatività spesso presuppone anche formazione e attenzione”.
“Per questo abbiamo letto con interesse, e non poco di stupore, la storia del ‘barbiere senza negozio’, che farebbe drizzare i capelli, se non fosse per il paradosso che un barbiere non può, per norma, non avere un negozio. Come detto non si può non apprezzare l’ingegno e la creatività di chi, oggi, tenta di portare l’arte della barba e del taglio capelli all’attenzione del pubblico, in perfetto stile “social”: d’altra parte il nostro mestiere è da sempre un mix di arte, manualità e, oggi più che mai, un po’ di marketing. Ci sentiamo però in dovere di fare qualche riflessione, perché il taglio di capelli non è solo una questione di stile, ma anche di salute e sicurezza. Lavorare in un salone di acconciatura significa strumenti sterilizzati, ambienti puliti, procedure sicure: sono queste le fondamenta della nostra professione. Ad esempio i capelli devono essere raccolti e smaltiti in una certa maniera, non si possono lasciare al vento, così come sono stabiliti l’utilizzo di prodotti e strumenti autorizzati. Purtroppo (o per fortuna) non possiamo permetterci di improvvisare un taglio alla buona in un parco o in un angolo di strada, tra un selfie e l’altro. Poi, c’è la questione delle abilitazioni professionali che non si riducono a una formalità o a un tutorial su Instagram, ma rappresentano la garanzia di un servizio qualificato. In fondo, se il taglio di capelli fosse una performance, preferiremmo che ogni spettatore fosse al sicuro, e che non si lasciasse trasmettere un messaggio sbagliato. Ma siamo sicuri che non sia questo il caso e che anzi sia occasione per qualche giovane curioso di avvicinarsi a questa professione che tante soddisfazioni può dare”.
Sul tema interviene anche Valeria Ferron, la presidente del mestiere Estetica altro settore dove non mancano ‘improvvisatori’: “Affidarsi a professionisti del settore, preparati per lavorare rispettando le normative vigenti in termini di salute e sicurezza a piena tutela del consumatore, è il primo passo per aver cura di sé stessi. La pratica di rivolgersi a estetiste improvvisate, ad esempio, che lavorano in casa vuol dire rischiare di contrarre infezioni in quanto gli strumenti utilizzati non vengono sterilizzati nel modo adeguato e ad ogni utilizzo”.
In questo contesto di continuo aggiornamento con le tematiche, e le normative, del settore si inserisce l’incontro “Green Care: l’evoluzione nel benessere” in programma lunedì 3 febbraio alle 9.30 ospitato alla Fattoria il PomoDoro a Bolzano Vicentino. Sostenibilità, con il lancio dei un’iniziativa il collaborazione con Green Decision, Spin Off dell’Università Cà Foscari di Venezia, dedicata al Carbon Footprint per capire l’impatto degli strumenti fondamentali e di uso quotidiano per i saloni e centri del benessere; e inclusione di persone con disabilità o problematiche psicologiche attraverso i progetti europei Mind Inclusion, ed Enhancing Wellbeing Throw Beauty Care, saranno i temi dell’incontro.