SBALCHIERO (ASSOARTIGIANI): «LA CRISI FINANZIARIA RISCHIA DI COLPIRE IL CREDITO ALLE PICCOLE IMPRESE. PER QUESTO VA SOSTENUTO IL RUOLO DEI CONFIDI COME ARTIGIANFIDI VICENZA
09/10/2008SBALCHIERO (ASSOARTIGIANI): «LA CRISI FINANZIARIA RISCHIA DI COLPIRE IL CREDITO ALLE PICCOLE IMPRESE. PER QUESTO VA SOSTENUTO IL RUOLO DEI CONFIDI COME ARTIGIANFIDI VICENZA«In questo momento il nostro appello è duplice: da un lato che gli effetti della crisi finanziaria non si abbattano sui piccoli imprenditori con una ulteriore stretta creditizia, dall'altro che venga potenziato e valorizzato il ruolo dei confidi artigiani, come quello che nella nostra provincia svolge ArtigianFidi Vicenza a favore dei suoi 17mila soci».È quanto sollecita il presidente dell'Associazione Artigiani Confartigianato Vicenza, Giuseppe Sbalchiero, il quale sottolinea: «Non accettiamo che le piccole imprese, protagoniste dell'economia reale del Paese di cui rappresentano il 99,4% del tessuto produttivo, paghino le conseguenze più gravi dell'"economia di carta" e della finanziarizzazione sfrenata. Il nostro mondo è quello delle garanzie reali e quello di un soggetto garante per eccellenza quale è ArtigianFidi, che promuove il sostegno finanziario di un'economia reale fatta da migliaia di imprese che guardano poco alle speculazioni della finanza virtuale e traggono solo dal lavoro quotidiano il giusto profitto».Per questo una delle migliori armi di difesa contro lo "tsunami" della crisi finanziaria è rappresentata dal sistema di garanzia mutualistica dell'artigianato nel settore del credito.Di qui la richiesta, lanciata in sede nazionale dalla Confartigianato, di «valorizzare il ruolo dei 251 Consorzi e Cooperative fidi dell'artigianato, strumento di mutualismo solidaristico capillarmente diffuso in tutto il Paese e al quale si rivolge il 42% degli artigiani per ottenere i finanziamenti necessari allo sviluppo dell'impresa».Il sistema dei Confidi artigiani è il più diffuso e rappresenta oltre il 50% dei Consorzi fidi italiani. Dal 1994 ad oggi, i Confidi artigiani hanno offerto garanzie per oltre 47 miliardi di euro di finanziamenti. Soltanto nel 2006 i Confidi hanno erogato oltre 5,4 miliardi di euro di finanziamenti garantiti (+ 5,9% rispetto al 2005) alle 693.096 piccole imprese socie.«Le storiche difficoltà delle piccole imprese nell'accesso al credito bancario – conclude Sbalchiero – sono ora diventate ancora più critiche e c'è il rischio di ulteriori restrizioni nei finanziamenti. È quindi ancora più urgente potenziare il ruolo dei Consorzi Fidi, valorizzando la loro funzione fondamentale che consiste nel fornire garanzie per consentire ai piccoli imprenditori di ottenere i finanziamenti necessari a effettuare investimenti e creare occupazione».