Oltre il silenzio. Voci di donne. La rassegna proposta dal Movimento Donne Impresa per dare voce a storie di violenza e rinascita. A Vicenza appuntamento il 28 febbraio al Centro Congressi di Via Fermi
“Terminiamo gli appuntamenti dove tutto è iniziato” ricorda Sabrina Pozza, presidente del Movimento Donne Impresa, nell’invitare all’evento ‘Oltre il silenzio. Voci di donne’ che ha l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla violenza alle donne. L’appuntamento, in programma il 28 febbraio alle ore 18.30, infatti è davanti al Centro Congressi dove, quasi un anno fa, si installò la prima di 7 panchine sparse nella provincia. Da Schio a Thiene, da Zermeghedo fino al Tribunale di Vicenza, passando per Le Piramidi District Center, il simbolo della lotta alla violenza alle donne invita a riflettere su un fenomeno che non distingue età, classe sociale o culturale.
“La lotta alla violenza alle donne parte dalla condivisione e dal denunciare, anche situazione di cui si è testimoni -ricorda Pozza-. Conoscenza e indipendenza economica sono i pilastri per l’autonomia e per uscire da situazioni pericolose. Su questi temi il Movimento, e Confartigianato, mantengono alta l’attenzione, considerata l’alta componente femminile nelle imprese, sia come titolari che dipendenti, offrendo momenti di approfondimento e riflessione trasversali contribuendo a fornire le giuste ‘armi’ per combattere ogni forma di violenza.”
“La violenza di genere si manifesta in diversi contesti, anche in quello lavorativo e sotto molte forme impendendo alle donne di lavorare in serenità e di crescere professionalmente. Anche per questo abbiamo sposato sin da subito l’iniziativa delle panchine rosse ed oggi questi momenti di riflessione sul tema – commenta il presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, Gianluca Cavion-. È un dovere verso tutte le donne che ogni giorno, in famiglia e nell’impresa, sono a fianco dei nostri artigiani e soprattutto è un dovere verso le giovani generazioni”.
L’appuntamento prevede la presentazione libro instant book “Il rumore delle parole. Per Giulia e le Altre” di Micaela Faggiani, Fondatrice e Presidente Cantiere delle Donne, giornalista professionista, Corrispondente per il Nordest di La7. Un libro fatto di storie di donne che in forma anonima hanno voluto raccontare le violenze fisiche, economiche e psicologiche, subite. Edita da Cleup, la pubblicazione è stata ideata e promossa dall’associazione Il Cantiere delle donne con l’Associazione Riviera Donna con la presentazione realizzata e firmata anche dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Presentata dalla giornalista e formatrice Cinzia Brolo, interverrà Federica Sandi, Segretario Ordine Psicologhe e Psicologi del Veneto, membro del direttivo Cantiere delle donne. Saranno poi proposte alcune letture tratte da “Ferite a morte” di Serena Dandini.
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