Skip to main content







34ª edizione della Maschera d’Oro: artigianato e teatro uniti dalla creatività

La creatività fa sempre la differenza, tanto in azienda quanto sul palcoscenico.

Lo si è visto anche quest’anno durante la 34sima edizione della Maschera d’Oro, il festival nazionale organizzato dal Comitato veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) in partnership con Regione del Veneto, Provincia e Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato Imprese Vicenza.
Sei compagnie in gara, da tutta Italia, e tanti applausi per ognuna al Teatro San Marco di Vicenza.

Nel salutare e accompagnare i complessi artistici e il pubblico attraverso le tappe settimanali della rassegna, svoltasi dal 15 febbraio al 29 marzo, il presidente della Confartigianato vicentina Gianluca Cavion ha voluto proporre una riflessione che illustra quanto il fattore della creatività risulti sempre una risorsa vincente, sia nel lavoro in azienda che nelle arti performative. La proponiamo anche ai nostri lettori.   

“Nell’arte di saper “fare bene” il proprio mestiere, dopo aver conosciuto a fondo la propria materia e dopo averla modellata con prove su prove, risiede uno dei punti in comune tra teatro e artigianato. 
Si tratta infatti di due mondi che hanno svariati motivi di contatto, se non altro per le tante figure professionali che lavorano dietro e fuori le quinte per la buona riuscita di uno spettacolo (costumi, scenografie, trucco e parrucco, tecnici delle luci e del suono), tutte persone accomunate da quella creatività che porta ogni messa in scena e ogni prodotto ad essere unico, irripetibile. Anche per questo Confartigianato Imprese Vicenza figura i tra i sostenitori storici della rassegna nazionale Maschera d’Oro promossa dalla Fita, riconoscendo in essa la valorizzazione di quei talenti che caratterizzano anche il lavoro artigiano.
Quest’anno la nostra Associazione festeggia gli 80 anni dalla sua nascita. Un traguardo di cui tutto il mondo dell’artigianato e della piccola impresa deve andare fiero, perché attraversare quasi due secoli, affrontare sfide sempre nuove e continuare a guardare al futuro non è facile, né da tutti. Analogamente, per FITA proporre di anno in anno una rassegna di qualità e che attragga il pubblico è un impegno nel quale far coesistere tradizione e innovazione. Ma la qualità e l’impegno si riconoscono e vengono premiati, sia che si tratti di un prodotto o di un servizio artigiano, sia che si tratti di un allestimento teatrale.
Per tutte queste ragioni, Confartigianato Imprese Vicenza oltre trent’anni fa ha creato il Premio Faber Teatro con il quale si è offerta la possibilità, alla Compagnia vincitrice della Maschera d’Oro, di giungere alla ribalta di quel gioiello del nostro territorio che è il Teatro Olimpico, spazio palladiano in cui genio e artigianalità hanno trovato una delle loro migliori espressioni.
Affacciandosi a un mondo che sta rapidamente cambiando, a fare la differenza sarà quindi ancora la cultura fatta di progettualità, azioni, competenze e valori che abbiamo ricevuto in eredità con il dovere di trasmetterli alle nuove generazioni”.