Skip to main content







MANDAMENTO ASSOARTIGIANI DI VICENZA: POSITIVE LE NOVITA’ PER L’ACCESSO ALLA ZTL

16/02/2010MANDAMENTO ASSOARTIGIANI DI VICENZA: POSITIVE LE NOVITA' PER L'ACCESSO ALLA ZTL Con le recenti modifiche all'ordinanza che regola l'accesso alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) da parte delle ditte che devono entrare per lavoro, il Comune di Vicenza ha recepito le osservazioni, tradotte in istanze scritte, avanzate dai dirigenti del Mandamento di Vicenza dell'Associazione Artigiani nel corso di diversi incontri tenutisi nei mesi scorsi tra i rappresentanti delle aziende e gli assessori competenti Ennio Tosetto e Marco Antonio Dalla Pozza.Le novità più significative, che si affiancano all'estensione da uno a tre anni di validità dell'ingresso per le ditte autorizzate, riguardano l'esclusione dell'obbligo di inviare comunicazione preventiva di ingresso, eccetto che nei giorni festivi in cui permane la vecchia disposizione, e la possibilità di fermata temporanea negli stalli gialli, di solito riservati ai residenti, per le operazioni di carico e scarico dei materiali impiegati per le manutenzioni e per le riparazioni. È stata ribadita comunque la necessità di esporre in modo ben visibile l'autorizzazione triennale nella parte anteriore del veicolo impiegato, per consentire alla Polizia Locale un rapido e sicuro riconoscimento delle autorizzazioni dell'impresa. Rimangono valide le convenzioni da stipulare con Aim per il parcheggio dei mezzi autorizzati negli "stalli azzurri", senza limiti di tempo.Si tratta di un risultato che ha raccolto l'apprezzamento del presidente e vice presidente comunali dell'Associazione Artigiani di Vicenza, Paolo Bottazzi e Paola Girardi, che di concerto con il presidente mandamentale Carlo Crestani hanno seguito direttamente i vari incontri con le aziende e le parti istituzionali, a cui va un sentito ringraziamento da parte della Confartigianato berica per la disponibilità dimostrata e per l'attenzione nel cogliere le opportunità di semplificazione operativa delle nuove proposte, di cui beneficeranno indirettamente anche gli organi comunali di controllo.