RETE IMPRESE ITALIA: GIUDIZI POSITIVI ANCHE A LIVELLO LOCALE PER LA NUOVA FEDERAZIONE DELLE PMI E DELL’IMPRESA DIFFUSA GIUSEPPE SBALCHIERO: «UN OTTIMO RISULTATO»
12/05/2010RETE IMPRESE ITALIA: GIUDIZI POSITIVI ANCHE A LIVELLO LOCALE PER LA NUOVA FEDERAZIONE DELLE PMI E DELL'IMPRESA DIFFUSA GIUSEPPE SBALCHIERO: «UN OTTIMO RISULTATO»Dopo la nascita a Roma, qualche giorno fa, di "Rete Imprese Italia", il nuovo soggetto di rappresentanza unitario del mondo delle Pmi e dell'impresa diffusa promosso a livello nazionale dalle cinque maggiori organizzazioni dell'artigianato, del commercio, dei servizi e del turismo (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti), i commenti sono stati positivi anche a livello locale.Secondo Giuseppe Sbalchiero, presidente dell'Associazione Artigiani Confartigianato di Vicenza, si tratta di un ottimo risultato, un accordo nato a livello nazionale e che serve per il dialogo con il Governo. «Spero avvenga in sede regionale nel più breve tempo possibile e, in futuro, anche a livello provinciale, pure se esiste una storica distanza fra le associazioni, dovute anche alle naturali differenze che esistono fra artigianato e commercio. Io ero a Roma con il direttore dell'Assoartigiani vicentina Pietro De Lotto e posso testimoniare che in questo patto non si parla assolutamente di appartenenza politica. L'unico punto di partenza è la consapevolezza di rappresentare due milioni di imprese e undici milioni di lavoratori».Non si tratta dunque di fondere assieme diversi organismi di rappresentanza.«Ogni categoria lavorerà per portare a casa quello che cerca, lo stesso accadrà a livello regionale, ma vi sarà un unico interlocutore politico per le questioni che riguardano le Pmi – continua Sbalchiero -. Credo comunque che il buon senso debba prevalere di fronte all'interesse di pochi. E questo è un buon inizio; in sintesi, avremo maggiore forza». Ricordiamo che l'Assemblea che ha celebrato l'avvio di "Rete Imprese Italia" si è svolta all'Auditorium Parco della Musica, alla presenza dei presidenti nazionali delle cinque Confederazioni: Giorgio Guerrini (Confartigianato), Ivan Malavasi (Cna), Giacomo Basso (Casartigiani), Carlo Sangalli (Confcommercio), Marco Venturi (Confesercenti). La nuova federazione sarà guidata da Carlo Sangalli per sei mesi, poi a turno dai presidenti di Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti. Il comitato scientifico è presieduto dal presidente del Censis, Giuseppe De Rita, e composto dal politologo Paolo Feltrin, dal sociologo Aldo Bonomi e dall'economista Stefano Zan.Un nuovo modello di associazionismo portatore di istanze, non mero strumento di rivendicazione.