SBALCHIERO, PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO VICENZA, COMMENTA LA MANOVRA FINANZIARIA
26/05/2010SBALCHIERO, PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO VICENZA,COMMENTA LA MANOVRA FINANZIARIA«Gli artigiani sono abituati ai sacrifici, e non mi sembra uno scandalo che anche lo Stato si imponga una cura dimagrante. Chissà che questo non produca anche una riduzione del "peso" della mano pubblica sulla piccola impresa in fatto di burocrazia, snellimento delle procedure, recupero di efficienza, equità dei tributi. È chiaro comunque che si tratta di una manovra, finalizzata a migliorare i conti pubblici, necessariamente rilevante perché serve una risposta efficace e urgente a una fase straordinariamente difficile a livello finanziario globale, che mette a rischio le sorti non solo dell'euro, ma dello stesso progetto politico europeo»: questo il commento di Giuseppe Sbalchiero, presidente di Confartigianato Vicenza, sulla manovra del governo.«Comprendiamo il senso delle le misure di contenimento degli andamenti della spesa, così come condividiamo anche gli interventi volti a rendere sempre più efficace l'azione di contrasto e recupero dell'evasione e dell'elusione – continua Sbalchiero -. Controllo, riqualificazione e anche riduzione delle improduttività della spesa pubblica da un lato, contrasto e recupero di evasione ed elusione dall'altro, sono misure necessarie e che ci trovano favorevoli anche perché sono i presupposti strutturali per arrivare quanto prima a una riforma fiscale che, incrociandosi con la costruzione del federalismo fiscale, consenta significative riduzioni della pressione complessiva a carico del lavoro e delle imprese».«Quanto alle nostre proposte – conclude Sbalchiero – le confederazioni della piccola impresa hanno sollecitato il potenziamento dei consorzi fidi, l'accelerazione dei pagamenti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione e la necessità di prorogare l'avviso comune in materia di moratoria dei debiti che scade a fine giugno».