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UN SISTEMA CHE CRESCE PER IL TERRITORIO: LE ASSOCIAZIONI DELL’ARTIGIANATO DI VICENZA E ROVIGO PROTAGONISTE DI UNA PARTNERSHIP VENETA

21/07/2010UN SISTEMA CHE CRESCE PER IL TERRITORIO: LE ASSOCIAZIONI DELL'ARTIGIANATO DI VICENZA E ROVIGO PROTAGONISTE DI UNA PARTNERSHIP VENETA Più servizi per le piccole imprese di Rovigo e provincia. E' questo il risultato dell'accordo grazie al quale, tramite un'innovativa partnership che è stata ufficializzata oggi (mercoledì 21 luglio) alla Camera di Commercio di Rovigo. Confartigianato Rovigo incrementa così l'offerta dei servizi a disposizione e a supporto delle aziende socie – anche attraverso i mandamenti di Adria, Badia Polesine e Portoviro – condividendo l'utilizzo del sistema operativo FAIV con Confartigianato Vicenza. Si tratta di un concreto esempio veneto di quel "fare rete" che viene indicato come uno degli strumenti ormai indispensabili per il rilancio del nostro sistema economico.L'accordo è stato illustrato durante la conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Camera di Commercio di Rovigo, alla presenza di Marialuisa Coppola, Assessore all'Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione, che lo ha indicato come uno di quei «momenti virtuosi di sinergia strategica in grado di ottimizzare risorse e, insieme, di favorire lo sviluppo di nuove progettualità a favore delle aziende del territorio. Si tratta del primo esempio a livello regionale – e direi nazionale – di una collaborazione concreta a favore di un numero rilevante di piccole imprese; la Regione ha sempre guardato con favore e sostenuto azioni a favore di quel tessuto di attività che parla la lingua dell'economia reale e rappresenta un fenomeno produttivo tale da costituire il fondamento del nostro sistema sociale. Questo rafforzamento nei servizi alle imprese di Rovigo deve essere visto con un particolare apprezzamento da chi vede in questa provincia un territorio in cui incentivare crescita economica e sviluppo».Assistenza organizzativa in tutte le fasi di vita dell'azienda, fiscalità, lavoro, paghe, credito, ambiente, energia, sicurezza, innovazione, attività di patronato, ramo assicurativo: questi i principali settori che saranno a disposizione degli utenti, sempre calibrati "su misura" alle esigenze della piccola impresa.«Ottimizzare la gestione delle risorse – osserva Girolamo Astolfi, presidente di Confartigianato Imprese Rovigo – è il punto di partenza di questo progetto di aggregazione, teso a migliorare qualità ed efficienza. I risultati si evidenziano attraverso servizi nuovi e più competitivi, vicini alle reali esigenze dei soci. Le economie generate offrono la possibilità di reinvestire in aree strategiche, affinché la cultura dell'innovazione diventi forte e diffusa».«É per noi un privilegio – osserva dal canto suo Giuseppe Sbalchiero, presidente di Confartigianato Vicenza – poter condividere con i colleghi di Rovigo comuni reti e competenze nei servizi alle imprese, che oggi garantiamo alla maggior parte delle nostre 18mila imprese associate. Ringrazio il presidente Astolfi e i suoi collaboratori per la fiducia accordataci e per aver voluto condividere nella pratica una di quelle logiche "di sistema" che, unendo specializzazioni ed eccellenza, possono davvero assicurare ai nostri associati quel supporto quotidiano che il loro lavoro e il loro impegno meritano».«Quello che nasce oggi è un progetto che unisce due province senza mortificarne le specificità ma, al contrario, con l'obiettivo di potenziarle. È questo il concetto di "rete" che anche a livello nazionale, tra le varie sigle sindacali delle piccole e medie imprese ha dato vita a un soggetto unico denominato appunto "Rete Imprese Italia"», ha ricordato Cesare Fumagalli, segretario nazionale della Confartigianato.«Considero la partnership tra le nostre Confartigianato di Rovigo e Vicenza un grande valore – dichiara Claudio Miotto, presidente regionale dell'organizzazione di categoria- sia per la maggiore qualità e quantità dei servizi, sia per la crescita di rappresentanza, ma soprattutto sotto l'aspetto della razionalizzazione. Oggi la Confartigianato dà un segnale importante, che semplifica e aggiorna la cultura della rappresentanza e che spero possa essere preso ad esempio anche dalla politica, a cui chiediamo ulteriori sforzi per aggregare e ridurre i centri di spesa. Accordi di questa natura sono in grado di generare più valore per le imprese associate e sviluppare capacità di lobbying e rappresentanza nei confronti dei decisori pubblici e privati. Sono assolutamente convinto, infatti, che sarà grazie ad azioni come queste che avremo più voce in capitolo nei rapporti col mondo politico-istituzionale. D'altra parte – conclude Miotto – sostenendo verso le nostre imprese socie la necessità di lavorare in "rete", è assolutamente coerente che proprio le nostre organizzazioni ne siano d'esempio».  Intervento Presidente Confartigianato Vicenza Giuseppe SbalchieroQuella che presentiamo oggi, ovvero una iniziativa di partnership tramite la quale Confartigianato Rovigo incrementa la gamma dei servizi a disposizione delle sue aziende socie condividendo l'utilizzo del sistema operativo FAIV di Confartigianato Vicenza, è un accordo che va ben al di là dei suoi aspetti gestionali. Portata a termine in sei mesi questa partnership è la risposta migliore, e coraggiosa, a quanti di "rete" e di "squadra" continuano a parlare salvo poi bloccarsi alla prima, e minima, difficoltà.Le Confartiginato di Vicenza e Rovigo, invece, dalle parole sono passate ai fatti dando vita a un concreto esempio veneto di quel "fare rete" che viene indicato come uno degli strumenti ormai indispensabili per il rilancio del nostro sistema economico.Anche il mondo delle associazioni di categoria è, infatti, chiamato a sostenere un ruolo di grande importanza in tal senso e, se tale ruolo risulta essenziale nei momenti in cui è necessario dare voce alla rappresentanza sindacale, altrettanto fondamentale esso si rivela quando dalla sfera delle enunciazioni di principio e dal dibattito sui temi della politica economica si passa al campo dei servizi in campo amministrativo di cui quotidianamente una impresa, specie di piccole dimensioni, ha bisogno per poter svolgere la propria attività. Non dimentichiamoci, infatti, che viviamo in Italia, un paese in cui la burocrazia vige sovrana e, spesso, non fa distinzioni tra macro e micro aziende, imponendo a entrambe il medesimo carico di adempimenti. Logico, quindi, che un piccolo imprenditore abbia la necessità di poter sempre contare su una struttura in grado di fornirgli risposte e prestazioni in tempo reale. Di questo stiamo parlando oggi.Assistenza organizzativa in tutte le fasi di vita dell'azienda, innovazione, internazionalizzazione, fiscalità, lavoro, paghe, credito, ambiente, energia, sicurezza, attività di patronato, ramo assicurativo: sono questi i principali settori che vengono e verranno ulteriormente implementati grazie a questo accordo, un ventaglio di funzionalità sempre calibrate "su misura" alle esigenze della piccola impresa.Per Confartigianato Vicenza, è un privilegio poter condividere con i colleghi di Rovigo un network comune di esperienze e competenze nei servizi alle imprese: quei servizi che oggi, nella nostra provincia, garantiamo alla maggior parte delle 18mila imprese associate. Ringrazio dunque il presidente Astolfi e i suoi collaboratori per la fiducia accordataci e per aver voluto trasferire nella pratica quotidiana una di quelle logiche "di sistema" che, unendo specializzazioni ed eccellenza, possono davvero assicurare ai nostri artigiani veneti quel supporto di "sportello" e consulenza normativa che il loro lavoro e il loro impegno in azienda meritano.Intervento Presidente Confartigianato Imprese Rovigo, Cav. Uff. Girolamo AstolfiIl Progetto di aggregazione tra Confartigianato Vicenza e Confartigianato Rovigo, che oggi stiamo presentando rappresenta un traguardo ambizioso per tutto il sistema associativo Confartigianato.E' un passo importante verso l'evoluzione dei servizi e un'azione più autorevole nei confronti delle istituzioni con cui le nostre Associazioni sono chiamate a tessere rapporti efficaci per soddisfare le necessità delle imprese artigiane e delle PMI, è quindi, uno stimolo quindi anche per le imprese e per il settore pubblico a ridurre la frammentazione. Questa aggregazione rappresenta un modello di innovazione e competitività, in un contesto in forte trasformazione rafforzato dal periodo difficile che stiamo vivendo. La crisi in atto spinge le aziende ad accelerare i processi di sviluppo, all'interno di un mercato globale che ha già manifestato la sua complessità ma ha anche avvicinato le esigenze di aziende piccole e grandi dei diversi settori, ha abbattuto i confini tra produzione e commercializzazione, indicandoci la via delle alleanze e delle aggregazioni. Se le imprese non saranno più le stesse dopo questo faticoso momento, anche il mondo delle Associazioni di rappresentanza dovrà individuare percorsi nuovi.Confartigianato Rovigo e Confartigianato Vicenza vogliono innovare l'approccio, gli obiettivi e il metodo del loro operare, per soddisfare nuove esigenze, attivare nuove energie e nuovi servizi. Al fianco delle imprese vogliamo affrontare le sfide di uno scenario economico e sociale in evoluzione, appesantito da una crisi che modifica le necessità di tutti.Al centro dell'innovazione le nostre Associazioni hanno posto la cura del capitale umano e la gestione intelligente delle risorse. Una scelta rivolta alla grande sfida della sostenibilità: economica, sociale, ambientale. Creatività e competenza sono i talenti da coltivare, dentro e fuori dall'impresa, attraverso investimenti che mirano alla crescita del sapere specialistico e della conoscenza diffusa. Ottimizzare la gestione delle risorse e ridurre i centri di spesa è il punto di partenza di questo progetto di aggregazione, teso a migliorare qualità ed efficienza. I risultati si evidenziano attraverso servizi nuovi e più competitivi, vicini alle reali esigenze dei soci. Le economie generate offrono la possibilità di reinvestire in aree strategiche, affinché la cultura dell'innovazione diventi forte e diffusa.L'aggregazione è il primo strumento per crescere e rispondere in modo adeguato alle domande di maggiore efficienza, di maggiore incisività, di innovazione e sostenibilità, che arrivano dal mondo imprenditoriale e dall'intero territorio. Alla piccola impresa, spina dorsale del sistema economico veneto, intendiamo offrire nuove opportunità, che guardino alla competitività e all'innovazione.