Skip to main content







Diamo credito alle Imprenditrici

DIAMO CREDITO ALLE IMPRENDITRICI
Le opportunità di accesso al credito offerte dal protocollo d’intesa per lo sviluppo delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonome.

Quella dell’accesso al credito e alle garanzie è per le imprenditrici e lavoratrici autonome  è una situazione difficile, cui cercano ora di porre rimedio le linee di finanziamento previste dal Protocollo d’intesa sottoscritto da Abi, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, Ministero dello Sviluppo Economico e anche da Confartigianato, che hanno messo a disposizione un plafond iniziale di 20 milioni di euro in grado di attivare nuovi finanziamenti per quasi 400 milioni per favorire l’accesso al credito, in particolare, alle donne che avviano una start-up, che investono per potenziare l’impresa, o che ripartono da una fase di difficoltà. www.pariopportunita.gov.it/index.php/component/content/article/2509
Al tema è stato dedicato il convegno “Diamo credito alle imprenditrici”, venerdì 12 dicembre organizzato dal Movimento Donne Impresa di Confartigianato Vicenza con Confartigianato Veneto.
Aperto da Paola Zanotto, presidente di Donne Impresa di Confartigianato Vicenza che conta 5.691 imprenditrici, l’incontro ha visto l’intervento di Bruno Panieri, direttore del dipartimento Politiche Economiche di Confartigianato, che ha illustrato le caratteristiche del protocollo d’intesa, mentre Sabrina Fausta Aloise, dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, ha affrontato il tema “Le imprese femminili e il Fondo Centrale di Garanzia: corsia preferenziale” www.fondidigaranzia.it/imprese.html
A Luca Felletti, vicedirettore di Veneto Sviluppo, è spettato il compito di fare il punto complessivo su “I finanziamenti agevolati per l’accesso al credito delle imprese femminili”; le conclusioni sono state affidate al presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo.
“L’imprenditoria femminile è un’opportunità per la crescita economica troppo importante per non essere colta – ha ricordato Paola Zanotto – e un elemento significativo è dato dal trend in crescita. Ma questa sfida imprenditoriale non può tuttavia essere affrontata come scelta esclusivamente personale, con il rischio di assumere i connotati di un’opzione sociale priva quasi di alternative.”.
“Parlando di artigianato veneto – secondo la presidente regionale Daniela Rader – le imprenditrici sono 37.524, di cui 15.978 (42,6%) titolari d’azienda, ed è a questa realtà che il protocollo d’intesa siglato guarda; ma serve che le banche del territorio veneto aderiscano, per dare modo alle imprese di accedervi con facilità”. Da questo punto di vista, il presidente provinciale di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo, è presente sin dall’inizio del suo mandato, indicando nell’imprenditoria femminile un fattore di crescita strategico: “Le politiche associative – ha ricordato – devono essere rivolte a eliminare, o quanto meno a ridurre, gli ostacoli che le imprenditrici incontrano; ecco perché abbiamo invitato le banche del territorio a questo convegno e auspichiamo la loro adesione al Protocollo”.
Alle imprenditrici di Confartigianato è rivolta informazione, consulenza e assistenza al credito tramite Artigianfidi  e nella gestione d’impresa tramite specialisti del Settore Gestione d’Impresa – Tributario Confartigianato,  in tutte le sedi mandamentali.