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A Vicenza la 69^ tappa del Roadshow per l’internazionalizzazione delle imprese italiane 2019 finalizzata a facilitare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane.

Vicenza, 4 Dicembre 2019 – La 69^ tappa del Roadshow per l’internazionalizzazione delle imprese italiane 2019 finalizzata a facilitare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, è stata possibile grazie alla piena collaborazione tra Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e alla presenza di organizzazioni territoriali e di rappresentanza delle imprese italiane.

Oltre 100 le aziende partecipanti all’evento Roadshow, organizzato dall’ICE-Agenzia in collaborazione con Regione Veneto e Confartigianato Vicenza, partner territoriali dell’iniziativa.
Le realtà imprenditoriali presenti erano maggiormente legate ai seguenti settori: tessile e abbigliamento, meccanica strumentale plurisettoriale, arredamento e chimico.

Ciascuna impresa partecipante ha avuto modo di incontrare le organizzazioni presenti – tra cui Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, le Agenzie ICE, SACE SIMEST (Gruppo CDP) – che hanno potuto fornire informazioni sugli strumenti pubblici nazionali e regionali a sostegno dell’internazionalizzazione con particolare riguardo ai servizi di assistenza, promozione, formazione, prodotti e servizi assicurativi e finanziari.

Nel complesso la provincia di Vicenza rappresenta una realtà virtuosa e contribuisce in modo significativo alle esportazioni italiane. A livello settoriale, i primi 5 settori rappresentano il 38% dell’export provinciale e quasi il 30% dei flussi che interessano nell’ordine Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Spagna.
Le più importanti attività produttive che guidano l’export vicentino sono le seguenti: Pelletteria (preparazione e concia del cuoio, fabbricazione di articoli da viaggio, borse e selleria,) e Preparazione e tintura di pellicce: le prime quattro aree di esportazione sono rappresentate da Svizzera, Stati Uniti, Germania e Cina.
L’altra attività rilevante per il territorio riguarda il settore Gioielleria e Bigiotteria. La provincia di Vicenza ha una radicata tradizione nel settore ed è sede di uno dei più importanti distretti orafi. I primi tre mercati di riferimento per l’export provinciale sono: Stati Uniti, Hong Kong ed Emirati Arabi che insieme rappresentano circa il 45% dei flussi di export del settore per Vicenza.

Il terzo settore in termini di incidenza sull’export è la Fabbricazione di Macchine per l’impiego speciale. I principali mercati di destinazione sono Cina, Francia, Germania e Stati Uniti.

Il quarto settore per valore di export della provincia è rappresentato dalla Confezione di articoli di abbigliamento, nello specific di abbigliamento sportivo. I primi 5 mercati di destinazione (Germania, Regno Unito, Francia, Svizzera e Spagna) assorbono oltre il 50% dei flussi del settore.
Segue il settore Fabbricazione di altre macchine di impiego generale che rappresenta circa il 5% dei flussi di export vicentini. Francia, Germania e Stati Uniti assorbono oltre un quarto delle esportazioni del settore. (Fonte: Elaborazioni Prometeia).

“Per Confartigianato Imprese Vicenza è un onore essere co-organizzatore territoriale di un evento importante come il Roadshow per l’internazionalizzazione – ha dichiarato il Presidente di Confartigiano Vicenza, Agostino Bonomo – perché rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto negli anni dall’Associazione per favorire l’approccio ai mercati internazionali anche da parte delle micro e piccole imprese. Consapevoli delle necessità peculiari delle PMI vicentine e venete Confartigianato nel tempo ha sviluppato servizi dedicati in maniera da rispondere al meglio alle loro esigenze. Dai desk (in Russia, Cina, Colombia e Guatemala), agli incoming alle fiere internazionali, Confartigianato è vicino alle aziende offrendo loro opportunità e sbocchi verso l’estero che difficilmente realtà imprenditoriali di medie e piccole dimensioni sarebbero in grado di cogliere da sole”. “Non solo – continua Bonomo-. Attenti sempre a come si muove il mercato Confartigianato proponiamo, attraverso un nostro DIH (Digital Innovation Hub), anche vetrine meno tradizionali alle imprese. Quella dell’e-commerce, infatti, è una modalità di promozione e vendita on line che sempre più va ad affiancare l’off line nella consapevolezza che il Made In Italy e il fatto su misura sono valori aggiunti molto apprezzati all’estero e tipici delle imprese artigianali. Da qui la collaborazione consolidata nel tempo con Amazon per portare i prodotti locali nel più grande market place del momento”.

“Nella congiuntura economica attuale non particolarmente favorevole – ha sottolineato l’ Assessore al Turismo e Commercio Estero, Federico Caner – segnata per il Veneto e per la provincia di Vicenza in particolare da percentuali di crescita positive ma allo stesso tempo anche da grandi sfide, è anche grazie ad iniziative come questa se è possibile guardare al futuro delle nostre aziende, per cercare di lasciare in eredità ai nostri giovani quella fiducia nel futuro che i nostri padri hanno lasciato a noi e che hanno trasformato questa Regione da terra di povertà e di emigrazione a luogo di benessere e di attrazione.”:

“Il Roadshow intende presentare gli strumenti che consentano alle imprese di vincere la sfida dei mercati globali, con l’obiettivo di far crescere il numero degli esportatori e delle imprese che si affacciano per la prima volta sui mercati esteri. Il sostegno da parte di ICE Agenzia si esplicita anche attraverso l’allestimento di un tavolo congiunto tra ICE e Amazon, presente in tutte le tappe del Roadshow 2019, che ha consentito alle imprese partecipanti di conoscere i dettagli della recente collaborazione tra Agenzia ICE e Amazon, finalizzata ad offrire ulteriori opportunità di esportazione attraverso l’e-commerce.
E’ quanto ha dichiarato Maria Carmela Ottaviano, Dirigente dell’Ufficio Servizi alle Imprese dell’Agenzia ICE.

“L’internazionalizzazione del sistema paese è oggi più che mai al centro delle attività di diplomazia economica, e si conferma dunque come una componente strategica della politica estera del nostro paese – ha dichiarato Stefano Nicoletti, Capo Ufficio Inter-nazionalizzazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Interna-zionale.
Una conferma che arriva anche dalla recente riorganizzazione delle competenze del si-stema di sostegno pubblico all’internazionalizzazione, che ha attribuito alla Farnesina un ruolo più forte rispetto al passato in materia di commercio estero e di sviluppo delle politiche di internazionalizzazione. Ed è proprio grazie a questa riforma – ha spiegato Stefano Nicoletti – che le imprese potranno beneficiare di una architettura istituzionale più snella ed efficace con un interlocutore istituzionale unico sui temi dell’internazionalizzazione e una piattaforma operativa integrata composta da 128 Ambasciate, 80 Consolati e 78 Uffici all’estero dell’Agenzia ICE”.

“Il Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l’attrazione degli investimenti in Italia – ha ricordato Elena Toselli della Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del MISE- è l’espressione di un radicale cambiamento della strategia nazionale a supporto dei processi di internazionalizzazione, oggi destinataria di risorse finanziarie senza precedenti e di un’azione di sistema caratterizzata dal ridisegno del modello di governance e dall’innovatività degli interventi”.

Ad oggi, con il Progetto Roadshow, nei sei anni 2014-2019, sono state realizzate 69 tappe in 19 Regioni: (Nord 34, Centro, 14, Sud e Isole 20). Circa 9.000 le aziende partecipanti, 14.000 gli incontri con tutti i partner e circa 2.300 gli incontri effettuati da ICE- Agenzia, con circa 1.300 aziende che hanno fruito di servizi di assistenza o di servizi formativi.
Negli anni si osserva un intenso aumento delle aziende che, a seguito degli incontri al Roadshow, hanno continuato l’attività con l’ICE. Complessivamente il 64% delle aziende ha proseguito il rapporto instaurato al Roadshow usufruendo dei servizi di assistenza o di attività formativa. Nel 2018 il 100% delle imprese partecipanti ha dato continuità al rapporto con ICE.