ACCONCIATORI ED ESTETISTE DI CONFARTIGIANATO VICENZA: BENE LE AZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA CONTRO L’ABUSIVISMO
Gli operatori dei settori Acconciatura ed Estetica di Confartigianato Vicenza, che da tempo denunciano un crescente sviluppo di attività irregolari, rivolgono il loro apprezzamento nei confronti dall’azione della Guardia di Finanza, che ha prodotto risultati anche qualche giorno fa.
Renata Scanagatta e Valeria Ferron, presidenti delle categorie interessate, esprimono il loro plauso per le indagini condotte dalle Fiamme Gialle in quanto rivolte a garantire che la competizione sul mercato avvenga nel rispetto delle regole.
«Vediamo così esaudita – sottolineano – la richiesta più volte avanzata agli organismi di controllo da ogni parte del territorio vicentino. È necessario che siano garantiti comportamenti rispettosi delle regole da parte di tutti, intervenendo con decisione nei confronti di coloro che continuano a operare nell’illegalità, a danno sia dei professionisti del settore che dell’utenza».
Il riferimento va a quegli esercizi che risultano aperti senza la presenza all’interno del responsabile tecnico, o a quei saloni che praticano prezzi troppo bassi, oppure non utilizzano prodotti e attrezzature a norma o, addirittura, lavorano presso domicili privati e quindi non in forma di impresa, come previsto dalla legge. Da tempo Confartigianato denuncia anche la diffusione di interpretazioni scorrette delle normative, in modo particolare sui requisiti richiesti per l’avvio dell’attività, affidandosi a informazioni raccolte in Internet oppure rivolgendosi a consulenti non bene informati, invece che a esperti come quelli presenti negli sportelli “PuntoImpresa” delle varie sedi territoriali di Confartigianato Vicenza.
«Chiediamo pertanto – concludono le dirigenti – che continuino queste azioni di tutela, volte a smascherare casi anche eclatanti di attività irregolari, a dispetto dei molti nostri colleghi che lavorano onestamente. Se esiste infatti chi opera nell’illegalità, ci sono anche molti professionisti della bellezza che si distinguono, al contrario, per la qualità del loro servizio all’interno di un settore sempre in evoluzione e necessariamente attento alle tendenze e richieste del mercato”.