ACCORDO VOLONTARIO NAZIONALE PER IL TRASPORTO BARBABIETOLE DA ZUCCHERO
30/06/2010ACCORDO VOLONTARIO NAZIONALE PER IL TRASPORTO BARBABIETOLE DA ZUCCHEROAncora infruttuoso e inconcludente l'incontro avvenuto il 28 giugno a Bologna tra i rappresentanti delle aziende saccarifere e una delegazione ristretta delle Organizzazioni dei vettori. Il confronto, sollecitato dalla committenza, aveva lo scopo di verificare se, rispetto all'ultima riunione plenaria delle rispettive delegazioni, si potevano registrare momenti di avvicinamento fra le parti che potessero in qualche modo preludere o essere propedeutici ad uno sblocco della vertenza.Abbiamo invece dovuto registrare che sostanzialmente le posizioni delle aziende saccarifere sono ancora ferme non solamente al non riconoscimento dei maggiori costi che gli autotrasportatori hanno subito nell'ultimo anno, ma addirittura è stata reiterata la iniziale richiesta di pesanti ribassi rispetto ai corrispettivi della passata campagna bieticola.Le motivazioni addotte sono sempre le stesse: necessità da una parte di diminuire i costi di produzione dello zucchero, naturalmente a scapito dell'autotrasporto, e dall'altra da una teorica, e tutta da dimostrare nei fatti, maggiore produttività che verrebbe messa a disposizione delle aziende di autotrasporto, senza tra l'altro chiarire su come fare coesistere questa ulteriore produttività con le ferree normative in materia di tempi di guida e riposo giornaliero e settimanale, e richiedendo quindi, nella sostanza, di non rispettare le normative sulla sicurezza stradale e sociale.Purtroppo le Organizzazioni dei vettori sono costrette a prendere atto della volontà da parte della committenza di comprimere sempre di più i ricavi delle nostre aziende, facendosi scudo anche di una dissennata disponibilità che alcune aziende di autotrasporto avrebbero dato a concedere sconti e ribassi tariffari, sconti però assolutamente non conciliabili con il rispetto delle norme del C.d.S. e della sicurezza in generale.A fronte di ciò e anche in relazione alla ormai imminente inizio della campagna bieticola, le Organizzazioni dei vettori in attesa della risposta definitiva dell'industria alle nostre richieste di adeguamento tariffario, proclamano sin da oggi lo stato di agitazione delle imprese impegnate nel comparto.Certo è che semmai non si dovesse arrivare ad un rinnovo dell'accordo, verranno messe in atto tutte quelle iniziative di autotutela che la normativa ci consente, così come verranno coinvolte tutte le Istituzioni preposte alla verifica e al controllo delle normative in materia di sicurezza stradale e sociale.