Affitto Poltrona o Cabina
Cosa sapere per avviare con successo una attività di acconciatura, estetica e tatuaggio in affitto presso un altro salone, istituto o studio di bellezza.
Quanto ne sai del contratto in affitto, che permette a un parrucchiere, estetista o tatuatore di avviare la sua nuova attività presso un collega che fa lo stesso mestiere? È una delle possibilità imprenditoriali offerte a chi lavora nel mondo del beauty.
Ma quali sono i limiti di utilizzo dell’affitto di poltrona o cabina? Come funziona l’affitto e l’accordo tra le parti? Quali indicazioni deve contenere un contratto?
Chi e come può avviare un’attività in affitto.
Il Concedente
Da una parte c’è il concedente, ovvero colui che dà in affitto una parte del proprio salone o istituto di bellezza, che può sfruttare gli spazi inutilizzati ricavandone una rendita e inoltre ha l’opportunità di conoscere dei professionisti a cui un giorno potenzialmente cedere l’intera attività, senza affannarsi alla ricerca di nuovi acquirenti.
L’affittuario
Dall’altra parte l’affittuario, colui cioè che chiede l’affitto: per ipotesi un giovane parrucchiere che medita di avviarsi a piccoli passi; oppure un’estetista o un tatuatore che svolgono trattamenti specifici e che possono arricchire la gamma di servizi del centro estetico o dello studio di tatuaggio ospitante.
Questi sono gli identikit ideali di chi può avviare “l’affitto di poltrona o cabina”, senza dover affrontare gli ingenti costi per l’avvio di un salone in completa autonomia. In particolare, per i giovani può essere una “palestra d’impresa”: potranno crescere un po’ alla volta e affrontare poi in futuro e con maggiore consapevolezza la scelta di gestire la propria attività in forma del tutto autonoma. Dall’accordo tra le parti, nasce così la possibilità di avviare un’impresa all’interno di un’altra dello stesso settore, condividendo spazi e utenze e maturando specifici accordi che andranno precisati all’interno del contratto.
Tutto in regola?
Ci sono una serie di adempimenti iniziali da rispettare come:
Verificare l’idoneità del locale
Predisporre un piano di sicurezza
Descrivere accordi in maniera analitica
Definire le responsabilità
Separare scritture e libri contabili
Stabilire le prestazioni lavorative
Per te abbiamo preparato un prontuario di riferimento, concordato con gli Organismi di controllo per permetterti di avviare senza intoppi la tua nuova attività!
Possiamo dare risposta ai tuoi quesiti
Sono molti i dubbi che possono sorgere e va sempre verificata la fattibilità dell’idea imprenditoriale.
Confartigianato Imprese Vicenza assiste e fornisce la consulenza necessaria agli imprenditori che si accordano per l’esercizio in affitto della loro attività.
Come? Spiegando i requisiti necessari per l’avvio, gli errori da non commettere, i vantaggi da ambo le parti, i benefici economici del coworking, le pratiche da presentare agli sportelli.
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Saremo al tuo fianco per avviare il tuo sogno. Contattaci tramite i recapiti sottostanti o compilando il form di contatto.
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