Ai Maestri Artigiani, Dirigenti e Pensionati Benemeriti e dipendenti delle aziende il “grazie” di Confartigianato Imprese e della collettività. Non mancheranno i riconoscimenti Imprenditore d’Eccellenza e quello di Maestro Artigiano ad honorem
Domenica 31 marzo la 57ª cerimonia di premiazione alla Fiera di Vicenza (ore 10)
Si dice spesso che “senza storia non c’è futuro”. In effetti, che sia quella Storia con la “s” maiuscola che si studia a scuola, oppure quella non ufficiale, la storia ci racconta chi siamo, per capire meglio dove andiamo e correggere la direzione, se necessario. A patto che tra passato e futuro, a fare da cerniera, ci sia la memoria, che nel mondo dell’artigianato è rappresentata da un impegno a “dare il meglio”, che non conosce epoche. Il questo il senso ultimo della cerimonia dei MAB (Maestri Artigiani Benemeriti) di Confartigianato Imprese Vicenza, in programma alla Fiera di Vicenza domenica 31 marzo (ore 10).
L’edizione di quest’anno è la 57esima e, ancora una volta, rende omaggio a quegli artigiani che non hanno mai smesso di crederci, che sono magari partiti con poco o niente ma che nel tempo sono cresciuti – non solo come imprenditori – acquisendo le competenze che i tempi e le contingenze hanno richiesto. Molti di loro, poi, hanno accolto in azienda giovani apprendisti che hanno formato, e ai quali hanno insegnato un sapere che raramente si impara sui libri: primo tra tutti l’intraprendenza, facendo sì che molti diventassero a loro volta altri artigiani. E magari tra quei giovani c’è anche un figlio, un nipote che, stimolato dall’esempio umano e professionale del “capostipite”, ha deciso di seguirne le orme.
E anche quest’anno la cerimonia si riconfermerà un evento sempre ricco di significati umani e morali che, nella testimonianza concreta di persone dedicatesi al lavoro e all’avviamento al lavoro di tanti giovani, trovano il loro senso più pieno. Come di consueto, accanto alla proclamazione dei dieci Maestri Artigiani, la cerimonia vedrà anche il riconoscimento da parte di Confartigianato a tre Dirigenti Artigiani Benemeriti, ovvero soci che all’attività professionale hanno voluto e saputo accompagnare anche un ruolo di partecipazione e stimolo nel cammino dell’associazione, sia a livello di categoria che di mandamento. Un’altra sezione dell’albo d’oro della cerimonia riguarda i Pensionati Benemeriti, anch’essi parte attiva di quel gruppo associativo – l’Anap – che segue le problematiche previdenziali, sanitarie e sociali di quanti hanno lasciato il timone aziendale ma continuano a offrire il loro fondamentale contributo di esperienza, dedizione e saggezza alla comunità, a partire dai nuclei familiari, unito alle capacità di aggregazione.
Sarà consegnato inoltre anche quest’anno il Premio Fedeltà, riservato a cinque lavoratori che hanno legato un lungo periodo della loro vita al lavoro in un’unica azienda, a sottolineare quel clima interno alle imprese artigiane da sempre definito “familiare”, nonché il legame di rispetto e stima reciproco tra titolare e collaboratori.
Per il settimo anno verrà consegnato il premio Imprenditore d’Eccellenza, riservato al protagonista di un cammino che ha prodotto nuovi risultati tecnici e aziendali, che ha saputo inventare qualcosa che prima non c’era, sviluppando un’idea capace di affermarsi sul mercato proprio in virtù della sua originalità e della sua effettiva bontà.
Ma nella mattinata di Confartigianato Vicenza ci sarà anche un altro momento particolare, ovvero il conferimento del titolo di Maestro Artigiano “ad honorem”, che viene attribuito a persone o organizzazioni capaci di offrire un alto esempio di solidarietà sociale e “senza confini”, meritevoli perciò di essere segnalate all’opinione pubblica.
In apertura di cerimonia sarà Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, a fare il punto sulla realtà odierna, sulle prospettive, sulle esigenze e le sfide che attendono il variegato mondo dell’artigianato, un comparto tanto diffuso nel territorio quanto capace di muoversi fra tradizione e innovazione. Insomma, capace di guardare al futuro.
I dieci Maestri Artigiani Benemeriti di quest’anno sono: Matteo Bonato (Produzione manufatti in cemento – Thiene), Francesco Bordignon (Serramenti in legno -Rosà); Alida Brusamarello (Gommista/Autofficina – Schio); Valter Casarotto (Acconciatore – Vicenza); Ivana Dalla Gassa (Estetista – Valdagno); Ugo Fochesato (Autofficina – Lonigo); Emilio Fornasa (Lavorazione Marmi -Thiene); Luigi Sacchetto (Autofficina – Montebello Vicentino); Moreno Scarmin (Falegnameria – Montegalda); Eugenio Sommacale (Falegnameria – Pianezze di Marostica).
Il riconoscimento di Dirigente Artigiano Benemerito sarà conferito invece a: Lino Mosè Loss (Meccanica – Pozzoleone); Guerrino Mazzocco (Pasta fresca – Arzignano) e Dario Tovo (Lavorazione legno – Brogliano).
Saranno inoltre proclamati Pensionati Artigiani Benemeriti: Diva Benatello (Acconciatrice – Arzignano); Giuseppe Dal Prà (Fabbro carpentiere – Zugliano); Aldo Pasqualotto (Radiotecnico – Montecchio Maggiore).
Il Premio Fedeltà al lavoro sarà, infine, consegnato a: Augusta Cacciavillani (F.lli Bari Officina Elettromeccanica, Sarego); Lorella Mocellin (Laboratorio odontoprotesico di Smaniotto Paolo & C., Bassano del Grappa); Gianpietro Pasquale (Zaniolo Giuseppe & Figlio carpenteria metallica, Grumolo delle Abbadesse); Enrico Rossato (Falegnameria Manfro, Lonigo); Ottavio Vallarsa (Dige Srl Unipersonale, prodotti in materie plastiche, Arzignano).