Alla Nuova Franco Srl di Trissino il premio di Eccellenza Duale 2024
Sono stati “l’approccio didattico innovativo, la vocazione all’orientamento, la capacità di instaurare collaborazioni strategiche con gli attori locali generando impatti positivi e rilevanti ricadute sociali sul territorio” i motivi per cui la ditta Nuova Franco Srl di Trissino ha conquistato il Premio di Eccellenza Duale 2024 nella categoria “Progetti realizzati in Alternanza Scuola-Lavoro (Pcto) o in Stage”.
Il Sistema Duale, com’è noto, si basa sull’alternanza di momenti formativi in aula ad altri di formazione pratica in contesti lavorativi, ovvero l’impresa. Con l’Apprendistato di primo livello lo studente svolge un percorso formativo che gli consente di affacciarsi al mondo del lavoro tramite un’esperienza diretta sul campo. Lo studente diventa così anche lavoratore con tanto di retribuzione, e relativa contribuzione, anche ai fini pensionistici. Un modo nuovo di “fare scuola”, che consente agli studenti “imparare facendo”. In tale contesto si colloca l’esperienza della Nuova Franco Srl. Tutto parte dalla spiccata sensibilità per i valori dell’educazione e della scuola, in tutte le loro sfaccettature, da parte del titolare Giampietro Franco, con l’importante contributodelfiglio Roberto, socio dell’azienda. Una visione che essi amano definire “Mecc-Circle”e che consiste nell’attivazione di un circolo virtuoso che parte dal “dare” per poter “ricevere”. Quindi investire nei giovani e nella scuola, dare loro opportunità, occasioni, possibilità di crescita al fine di ottenere idee, motivazione, sviluppo aziendale. Unendo conoscenze specifiche nell’ottica di un nuovo approccio educativo che un mondo in continua evoluzione richiede, Nuova Franco Srl ha così ideato un kit educativo che permette a ragazzi e ragazze dai 6 ai 25 anni di cimentarsi con il mondo della Meccanica e delle Costruzioni, mixando tecnica e creatività.
Da qui parte il progetto Mecc Academy, che ha permesso a due giovani tirocinanti del Centro di Formazione di Trissino di sviluppare un’idea educativa di ingegnerizzazione e di progettazione che permetterà a molti giovani di scoprire i propri talenti e di trasformarli in un lavoro gratificante.
Il kit, che ha come obiettivo primario l’applicazione diretta di principi della Meccanica e della Fisica e come obiettivo secondario l’orientamento dei giovani alla scoperta dei loro talenti, in particolare legati alle competenzescientifico-tecniche STEM, è stato poi utilizzato in una classe delle scuole medie, trasformando l’esperienza in un’Academy della Meccanica a tutti gli effetti.
Infatti, attraverso la propria Academy, Confartigianato Imprese Vicenza, partner del progetto, permette alle scuole di attivare moduli formativi di Mecc Academy in classe, con la sapiente guida di imprenditori che aiutano gli studenti nella costruzione dei prototipi.
“Mecc Academy significa studenti in azione. Un gioco meccanico per accendere la passione dei ragazzi delle medie e guidarli verso il futuro”. Queste le parole dell’imprenditore Giampietro Franco, CEO dell’azienda.
Quanto al Premio, giunto alla settima edizione, si tratta di un importante riconoscimento che si rivolge alle aziende impegnate nella realizzazione di progetti di Formazione Duale e vede, tra i partner istituzionali, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e Confartigianato Imprese. L’iniziativa è coordinata dalla Camera di Commercio italo-germanica, grazie al supporto del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca tedesco (BMBF) edel German Office for International Cooperation in Vocational Education and Training (GOVET).
Ad aggiudicare il premio è stata una giuria che ha selezionato i progetti valutando vari criteri, tra cui la dualità del percorso, lo scopo sociale, il ruolo dell’azienda e intervistando i partecipanti.
Negli ultimi anni, sempre più aziende e istituti hanno dimostrato interesse nel coinvolgere studenti e studentesse in progetti formativi secondo il modello Duale tedesco, che prevede un’alternanza tra momenti didattici e di lavoro e apprendimento in azienda, per formare le figure professionali maggiormente richieste sul mercato e rispondere così alla carenza di personale qualificato.
Dal 2018 a oggi, il Premio ha coinvolto più di 250 progetti, oltre 200 aziende, 188 partner formativi tra scuole superiori, Centri di Formazione Professionale, ITS, università ed enti di formazione. Per l’edizione 2024, il Premio ha coinvolto realtà provenienti da regioni e settori diversi: 43 i progetti candidati realizzati da altrettante imprese (per un totale di 15 settori produttivi con ai primi posti Meccatronico, IT e Servizi-consulenza) e 33 partner formativi, per un totale di 381 studenti o apprendisti coinvolti.
Presente alla cerimonia, che si è svolta a Villa Almone, residenza dell’Ambasciatore di Germania a Roma, anche una delegazione di Confartigianato Imprese Vicenza, formata dal presidente Gianluca Cavion, dal direttore generale Francesco Tibaldo e dall’assessore con delega alla Formazione, Riccardo Barbato.
“Questi ragazzi – sintetizza Giampietro Franco – hanno svolto nell’arco di pochi mesi un percorso di vita incredibile. Sono partiti dal gioco e si sono accorti solo alla fine che hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica quello che hanno imparato a scuola, di lavorare e di realizzare un prodotto”.