Skip to main content







ALLA “MANZONI” DI CREAZZO IL CONCORSO “L’ARTIGIANATO DEL TUO PAESE” PER UNA RICERCA SULLE CAMPANE DELLA LORO CHIESA

_x000D_
_x000D_
_x000D_
_x000D_
_x000D_
15/03/2006ALLA "MANZONI" DI CREAZZO IL CONCORSO "L’ARTIGIANATO DEL TUO PAESE" PER UNA RICERCA SULLE CAMPANE DELLA LORO CHIESA_x000D_
Nell’ambito delle manifestazioni della Settimana dell’Artigianato 2006, alla sede provinciale dell’Assoartigiani di Vicenza si è svolta la cerimonia di consegna dei premi messi in palio per gli studenti delle scuole medie e relativi sia al concorso annuale "L’artigianato del tuo paese" che al "Premio Speciale Legno" promosso dalla relativa categoria.Al primo concorso, che quest’anno giungeva alla sua dodicesima edizione, hanno aderito otto istituti vicentini per un totale di 214 studenti e 19 insegnanti coinvolti, numeri che sottolineano il successo dell’iniziativa. Obiettivo del concorso è, come sempre, quello di avvicinare i giovani al territorio in cui essi vivono e, soprattutto, alle attività artigianali che lo caratterizzano. I ragazzi, ancora una volta, hanno dimostrato il loro impegno ricercando nelle loro zone delle attività artigianali caratteristiche sia da un punto di vista storico che culturale. I 1.600 euro in palio sono stati vinti dalla classe 2° B della scuola media Manzoni di Creazzo, che ha presentato una ricerca su CDRom e ipertestuale sulle campane della chiesa paesana. A convincere la giuria sono stati l’accuratezza e l’originalità dello studio e "l’approccio interdisciplinare dell’elaborato che ha coinvolto gli insegnanti di storia, lettere, musica, arte, immagine, religione e informatica".La classe 3° B della scuola media Ambrosoli di Vicenza si è invece aggiudicata i 1.000 euro del "Premio Speciale Legno", istituito tre anni fa dalla Categoria Legno Assoartigiani, grazie a "un eccellente lavoro di studio e progettazione di uno dei pezzi di storia contadina presente, un tempo, in tutte le case venete: il casson per la farina". E’ stata soprattutto lodata dagli esaminatori "la realizzazione fedele e precisa del mobile, con un uso appropriato del legno – quello di abete, che non altera le proprietà organolettiche degli alimenti- che completa egregiamente l’elaborato".