Alla scoperta del mondo dell’artigianato: il “Premio Narciso” alla scuola media di Marostica
È stato il Teatro Comunale di Vicenza la cornice della cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Premio Narciso, progetto di Confartigianato dedicato agli studenti delle scuole medie di tutta la provincia.
L’idea guida è quella di una sorta di “orientamento sul campo” visto che i ragazzi possono visitare alcune aziende artigiane del loro territorio, scoprendone realtà e storia, per poi raccontare in un tema questa singolare esperienza dopo essersi “specchiati” – come appunto il personaggio mitologico di Narciso – nel loro possibile futuro lavorativo.
Così, durante l’anno scolastico varie comitive di studenti (per un totale di oltre 2600 in questa edizione) si recano nelle aziende, che non solo aprono le porte dei loro laboratori, ma vedono i titolari illustrare la propria esperienza personale e le caratteristiche dell’attività imprenditoriale.
Tra le relazioni scritte dai ragazzi a seguito della visita (quest’anno ne sono giunte circa duemila), una giuria sceglie poi la migliore. E quest’anno sono stati più numerosi i trofei: oltre al primo classificato, cui è andata una borsa di studio di 300 euro (più un assegno di 1.000 euro alla scuola di appartenenza), sono stati messi in palio tre mini iPad dalle categorie di Confartigianato Metalmeccanica (presieduta da Ezio Zerbato), Alimentari (presieduta da Ruggero Garlani) e Donne Impresa (presieduta da Paola Zanotto), per il miglior tema su ciascuno dei tre settori.
Il primo premio assoluto è andato a Beatrice Pasini, 3ªF della Scuola Media di Marostica, per la sua esaustiva relazione sulla visita all’azienda Meccanica De Agnoi srl. L’iPad assegnato dal Movimento Donne Impresa è andato a Natasha Barausse della 3ª F dell’Istituto Comprensivo Roncalli di Dueville. Menzione di merito, sempre tra i temi riguardanti l’artigianato femminile, anche per Edoardo Dalla Gassa, 3ªE dell’Istituto Comprensivo di Marostica. Infine, a Sofia Tolio della 3° A della media Bellavitis dell’IC3 di Bassano del Grappa è andato il premio della categoria Alimentari, oltre alla segnalazione della redazione di FareImpresa.
Al termine, grande soddisfazione per i vincitori e le scuole di appartenenza, ma anche un plauso a tutti i partecipanti per aver colto il senso di un progetto che fa entrare centinaia e centinaia di giovani nelle aziende artigiane, permettendo loro di conoscere un mondo molto variegato che racchiude sia attività di tradizione che innovative e ad alto valore tecnologico.
Le aziende che quest’anno hanno dato la loro disponibilità e i cui rappresentanti hanno fatto da “guida” ai ragazzi sono state trentasei, ovvero: Mondo Gelato di Lonigo; Pasticceria Tosato di Sossano; La Pony Confezioni di Noventa Vicentina; Ommec Moderna di Villaga; Villa Fabris di Thiene; Baggio Arredamenti di Pianezze; Confezioni Lux, Elmo e Montegrappa di Bassano del Grappa; Cimet di Romano d’Ezzelino; Pasticceria Secco e Anna Viero di Sandrigo; VMC e Segnobit di Creazzo; Linea Sette Ceramiche e Meccanica De Agnoi di Marostica; Poli Distillerie di Schiavon; Cabrellon di Longare; Centro Riabilitativo San Marco, Zaupa Lucia e Falegnameria Buson di Vicenza; Torneria SCM Snc di Brendola, Brunello Distilleria di Montegalda; Lavorazioni Pelli Nicole e Santuliana Fabiano di Arzignano; Elettromeccanica Leda di Montecchio Maggiore; Arredo Legno, Trinceria Stebor, Baby Last e Del Palazzo di Malo; Scame e Danieli Attilio di Monte di Malo; Novalogic di Schio; C4 Soluzioni Meccaniche di Zanè; Serradura Arredamenti di Solagna; Panetteria Gasparini di Piovene Rocchette; Pasticceria Marcon di Nove.