Skip to main content







AMBIENTE – AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE

Scritto da Redazione il . Pubblicato in 2014.

Nuovo provvedimento regionale di semplificazione per le PMI

Un nuovo provvedimento regionale di semplificazione degli adempimenti in materia ambientale è stato emanato di recente dalla Regione Veneto. Si tratta della DGR contenente importanti chiarimenti in materia di AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) Quest’anno la Regione Veneto è stata vicina alla piccole imprese introducendo alcune norme di semplificazione nel rispetto dei limiti imposti dalle leggi statali a tutela dell’ambiente. Dopo le delibere sui centri recupero dei rifiuti inerti, sulla assimilazione degli scarichi reflui, e sull’Autorizzazione Unica Ambientale, la Regione Veneto ha adottato la DGR 1633 con cui fornisce chiarimenti e utili indicazioni in materia di Autorizzazioni Integrata Ambientale. Le disposizioni nazionali su questo tema hanno recentemente subito una significativa modifica e riorganizzazione per effetto del D.Lgs. 46/2014 ed ora, in fase applicativa, il provvedimento ha fatto emergere alcune problematiche interpretative ed attuative sulle quali la Regione è intervenuta prontamente intervenuta con la DGR 1298 del 22 luglio 2014 che non è stata però esaustiva. Le norma nazionale è complessa ed erano rimaste delle zone d’ombra molto importanti per le imprese tra le quali :

  • la necessità di dare certezza sui tempi di presentazione delle istanze e di rilascio i dell’autorizzazione alle imprese soggette ad AIA;
  • chiarimenti in merito alla corretta definizione degli impianti di frantumazione dei rifiuti metallic;
  • la corretta applicazione del provvedimento nazionale al settore delle autodemolizioni.

Su questi ed altri temi, la Regione è intervenuta appunto con la DGR 1633 del 09 settembre 2014 pubblicata sul B.U.R. del 12 settembre u.s. E’ un provvedimento promosso e sollecitato con forza dalla Confartigianato Imprese Veneto perché era necessario fornire alle Autorità Competenti ed alle imprese quelle linee di indirizzo necessarie per garantire l’uniforme applicazione della nuova disciplina su tutto il territorio regionale.