AMEDEO GENEDANI (CONFARTIGIANATO TRASPORTI): «URGENTE LA VERIFICA DELL’ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA GOVERNO E AUTOTRASPORTATORI»
«Siamo in ritardo sulla tabella di marcia per l’attuazione del Protocollo d’intesa siglato alla fine del novembre scorso tra Governo e Organizzazioni dell’autotrasporto che ha portato alla revoca del fermo nazionale dei servizi di trasporto». Ad affermarlo è il presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani il quale ricorda che «il Protocollo prevedeva una verifica alla fine del mese di gennaio, ma non è ancora stata attuata».
«Nel frattempo – aggiunge Genedani – il Governo ha introdotto un aspetto decisivo per la categoria del trasporto, come l’aumento dei pedaggi che ha causato alle imprese aumenti dei costi ingiustificati e non previsti. Altrettanto onerosi sono gli importi delle sanzioni alle violazioni del Codice della Strada e per il mancato rispetto di norme in materia del lavoro».
«Insomma – continua Genedani – non c’è pace per l’autotrasporto che continua a fare i conti con la concorrenza sleale del cabotaggio, con la mancata soluzione dei problemi relativi alla continuità territoriale in Sicilia e Sardegna, con l’applicazione dei tempi di pagamento e le regole sull’uso del personale in distacco».
Il presidente di Confartigianato Trasporti lancia al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi l’appello a riprendere subito il filo interrotto del dialogo: «Dobbiamo riavviare il confronto sulla base di una posizione comune, evitando qualsiasi polemica strumentale e mirando alla soluzione dei problemi. Ogni ulteriore indugio purtroppo non fa che provocare nuovi problemi per le imprese di autotrasporto. L’8 febbraio, alla riunione della Giunta Esecutiva di Confartigianato Trasporti, non potremo non tenerne conto».