ANAP CONFAFARTIGIANATO – ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTIGIANI E PENSIONATI CONFARTIGIANATO IMPRESE VENETO. RIFORMA PROCESSO PENALE
Pastro, Presidente Regionale ANAP Veneto: “Bene un aumento delle pene per i reati di furto e rapina. Ultra 65enni vittime più esposte”.
“Finalmente il Governo si muove nella direzione giusta verso una maggiore severità riguardo ai reati di furto e rapina, che interessano soprattutto una grande parte della popolazione anziana, ed accoglie la sostanza delle proposte da tempo avanzate dall’ANAP”. A dichiararlo un soddisfatto Fiorenzo Pastro, Presidente Regionale dell’ANAP, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Imprese Veneto a margine della notizia della presentazione, da parte del Governo, di alcuni emendamenti al disegno di legge di riforma del processo penale, tendenti ad aumentare le pene per questi reati e ad evitare il fenomeno delle scarcerazioni facili.
Dalle rilevazioni del Ministero dell’Interno emerge che i reati a danno degli anziani, nell’arco temporale 2012-2014, sono in aumento. Infatti, se nel 2012 le vittime di reato ultrasessantacinquenni sono state 302.660, nel 2013 sono state 328.673 (+8,6% rispetto all’anno precedente) e nel 2014 sono state 340.326 (+3,5%). Di contro, i reati commessi in Italia registrano un andamento altalenante (+2,6% nel 2013 rispetto al 2012, -3,9% nel 2014 rispetto all’anno precedente).
“Questi dati mostrano – riprende Pastro – come gli anziani siano più esposti ai fenomeni di criminalità e quanto sia necessario un impianto legislativo adeguato ed un sistema sanzionatorio efficiente e deterrente”. “Qualche mese –prosegue- commentammo con grande rammarico il decreto che ha stabilito la non punibilità di alcuni reati che, pur se si caratterizzano per la particolare tenuità dell’offesa, possono essere rilevanti per persone particolarmente fragili come gli anziani. Ora constatiamo con soddisfazione che la battaglia che stiamo conducendo da anni, unitamente alle forze dell’ordine, con iniziative e azioni informative che interessano tutto il territorio nazionale, per combattere le truffe, i raggiri, i furti e altri reati che vedono vittime privilegiate gli anziani, sta avendo la giusta eco nell’opinione pubblica e in Parlamento”.
“Il nostro auspicio – conclude il Presidente dei Pensionati di Confartigianato Veneto – è che le nuove norme introdotte dal Governo nel disegno di legge trovino un largo accoglimento da parte di tutte le forze politiche e che diventino ben presto legge dello Stato, affinché si dia un segnale forte alla criminalità e alla mini-criminalità, che troppo spesso la fa franca proprio a causa della carenza dell’impianto legislativo e procedurale”.