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ANAP DEL VENETO A CONVEGNO. LECTIO MAGISRALIS DI MONS. PIETRO NONIS

Sabato 17 novembre 2012 – ore 15.00 Mestre (Ve) Laguna Palace Hotel

In questo evento l’ANAP del Veneto intende celebrare l’Anno Europeo dedicato all’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni che si propone da una parte di sensibilizzare l’opinione pubblica al contributo che le persone anziane possono dare alla società, dall’altra di incoraggiare e sollecitare i responsabili politici e le parti interessate a intraprendere, a ogni livello, azioni volte a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e a potenziare la solidarietà tra le generazioni. Tra i relatori che si alterneranno sul palco del Conference Center del Laguna Palace di Mestre il 17 novembre prossimo a partire dalle ore 15 ci saranno: Giampaolo Palazzi, Presidente Anap Nazionale, Valerio De Pellgrin, Presidente ANAP del Veneto e la Lectio magistralis di Mons. Pietro Nonis Vescovo Emerito di Vicenza.

Cosa s’intende per invecchiamento attivo?
Invecchiamento attivo significa invecchiare in buona salute, partecipare appieno alla vita della collettività e sentirsi più realizzati nel lavoro, in poche parole vuol dire essere più autonomi nel quotidiano e più impegnati nella società. Qualsiasi sia la nostra età, possiamo svolgere un ruolo attivo nella società e beneficiare di una migliore qualità di vita. L’obiettivo è quello di trarre il massimo vantaggio dalle enormi potenzialità di cui continuiamo a disporre anche se siamo avanti con gli anni. Per questo, l’Anno Europeo 2012 promuove l’invecchiamento attivo in tre settori:
Occupazione – Con il crescere dell’aspettativa di vita in tutta Europa, cresce anche l’età pensionabile. Purtroppo sono in molti a temere di non riuscire a conservare la loro attuale occupazione o a trovare un nuovo impiego fino al momento di aver maturato una pensione dignitosa. È pertanto nostro dovere offrire ai lavoratori anziani migliori opportunità nel mercato del lavoro.
Partecipazione alla vita sociale – Andare in pensione non vuol dire diventare inattivi. Spesso non si tiene conto del prezioso contributo dato dalle persone della terza età, che prestano assistenza a chi ne ha bisogno, occupandosi dei familiari (genitori, consorte e nipoti) o facendo opera di volontariato. L’Anno Europeo intende dare risalto alla ricchezza sociale rappresentata dalle persone anziane, a cui si rivolgono le iniziative del 2012 concepite per offrire loro condizioni di vita più gratificanti.
Autonomia – Che la nostra salute peggiori con l’avanzare dell’età è un fatto. Disponiamo però di molte risorse per rallentare questo fenomeno naturale, e possiamo garantire un ambiente più sereno alle persone che soffrono di problemi di salute o di disabilità. Invecchiare attivamente vuol dire anche darci la possibilità di conservare il controllo della nostra vita il più a lungo possibile.