ANCHE L’ANAP VICENZA PARTECIPA ALLE INIZIATIVE DELLA 19° GIORNATA DELL’ALZHEIMER
In concomitanza della celebrazione della 19° Giornata Mondiale dell’Alzheimer e del 1° Mese Mondiale Alzheimer anche Vicenza propone la settimana di sensibilizzazione sull’Alzheimer e la patologia cognitiva per attirare l’attenzione su questa complessa malattia e raggiungere il maggior numero di persone possibili.
Si tratta di un programma di eventi e di proposte che mira all’utilizzo di canali comunicativi diversi per raccontare il dramma del malato e di chi, con cura, se ne occupa e contrastare lo stigma che circonda la demenza.
L’attività di programmazione della settimana ha coinvolto più soggetti, ha intessuto relazioni e collaborazioni con molte realtà istituzionali, associative, private perseguendo l’obiettivo che solamente unendo gli sforzi di tutti, insieme, è forse possibile sostenere e aiutare il malato e la sua famiglia lungo il percorso della malattia. Nei vari appuntamenti che si snoderanno in città a partire da giovedì 20 settembre per concludersi il 28, saranno inoltre forniti informazioni, materiale divulgativo, consulenze, relativamente ai servizi e ai supporti presenti in città e all’interno del territorio dell’ULSS.
Purtroppo, l’informazione sugli aiuti, nonostante la continua attività divulgativa effettuata dalle istituzioni, con difficoltà raggiunge tutti i destinatari. Con le iniziative che saranno proposte si cercherà di amplificare l’onda delle informazioni affinchè sempre un maggior numero di persone sia conoscenza di quanto è presente nel territorio.
“Alzheimer: conoscerlo per vivere meglio – settimana di sensibilizzazione sull’Alzheimer e la patologia cognitiva” è un’iniziativa coordinata dall’ULSS di Vicenza nell’ambito delle attività promosse dal Progetto “Polo Assistenziale Alzheimer” 2011/2013, realizzato in accordo tra il Comune di Vicenza e l’IPAB di Vicenza e al quale hanno aderito la Conferenza dei Sindaci con tutti i Comuni dell’ULSS e n° 9 Centri di Servizio per non autosufficienti.
Il Progetto è cofinanziato per il secondo biennio dalla Fondazione Cariverona e si pone l’obiettivo di consolidare ed estendere i servizi e gli aiuti a favore della persona con Alzheimer o altra patologia cognitiva.
Nel corso di quest’ultimo anno è stato possibile sensibilizzare e diffondere informazioni attraverso i canali tradizionali e i numerosi contatti e-mail. Sono state fornite risposte attraverso lo Sportello telefonico Alzheimer (0444 222569), con i percorsi formativi per operatori sociali e sanitari che hanno coinvolto centinaia di professionisti, con il corso di qualificazione dell’assistenza in famiglia rivolto alle assistenti familiari/badanti, ai familiari e ai volontari che sarà replicato nei vari distretti, con i gruppi di auto mutuo aiuto presenti in città e nel territorio. Infine, rivolgendosi all’assistente sociale del proprio Comune è possibile, in caso di necessità, reperire un’assistente familiare/badante entro le 48 ore. Ancora, il lavoro svolto all’interno del progetto ha attivato presso le strutture residenziali l’offerta dell’accoglimento temporaneo di sollievo anche per questi malati; altresì nel territorio i Comuni hanno sperimentato alcune forme di sostituzione a domicilio del familiare che, per alcune ore, ha potuto allontanarsi dal proprio caro per dedicarsi un po’ a sé e prendere un po’ di fiato.
I prossimi obiettivi riguardano la gestione sanitaria del malato: l’Azienda ULSS ha avviato un percorso di consolidamento dei servizi di diagnosi e cura che devono gestire una domanda in continuo aumento a fronte di risorse fortemente contratte e limitate.
A breve saranno attivati alcuni tavoli di lavoro con i medici di medicina generale per la definizione dei percorsi diagnostico terapeutici che siano in grado di assicurare una presa in carico del malato e orientare adeguatamente la famiglia all’interno del sistema di cura dei servizi.
Particolare importanza hanno le collaborazioni con le Associazioni di Volontariato e con AVMAD, associazione dei familiari di Vicenza, attiva e partecipe alle varie iniziative; altresì con la Confartigianato di Vicenza con la quale si è consolidato un importante rapporto di collaborazione reciproca. È tuttora una sfida quantificare la popolazione di malati presente nel nostro territorio: si stima che tra gli ultra65enni il 6,5% sia affetto da demenza mentre ogni anno su 1.000 persone sono circa il 12% i nuovi casi.
A Vicenza i malati con più di 65 anni sono oltre 1.500 ma è un dato approssimativo e tendenzialmente in crescita. La settimana Alzheimer è pertanto uno sforzo ulteriore delle organizzazioni per essere più vicine alle molte persone malate e ai familiari che, con difficoltà, stanno gestendo la propria situazione in assenza di aiuti, supporti o informazioni utili. Si può, quindi, vivere meglio, acquisendo maggiori informazioni sulla malattia, sulle varie caratteristiche e complessità che presenta, sui servizi e i supporti da richiedere.