Anziani non autosufficienti: al via la riforma
Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, di cui ANAP Pensionati fa parte fin dalla costituzione, è riuscito a ottenere i primi risultati con l’approvazione della Legge Delega sulla Riforma.
Si conclude così un continuo percorso di collaborazione tra le associazioni coinvolte, con un risultato arrivato nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri del Governo Draghi, che ha appunto approvato l’attesa legge delega per la Riforma nazionale dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.
Per Severino Pellizzari, presidente di Anap Vicenza (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato, la richiesta, accolta in ‘zona Cesarini’, è “un primo fondamentale tassello per migliorare l’assistenza agli anziani non autosufficienti. A fine settembre avevamo perso quasi tutte le speranze ma, per fortuna, l’Esecutivo ha avuto modo di inserire la proposta di legge delega per la riforma nell’ultimo Consiglio dei Ministri della Legislatura, accogliendo così una richiesta che era stata caldeggiata dalle 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, di cui Anap è una delle fondatrici”.
È la dimostrazione che quando si uniscono le forze e si condividono gli obiettivi si riescono ad ottenere risultati, e l’approvazione della Legge Delega sulla Riforma è forse uno dei più importanti.
Pellizzari ha partecipato ai lavori della Commissione Servizi semi-residenziali e residenziali del Patto in rappresentanza di Anap nazionale, ed è contento per l’introduzione del “Sistema Nazionale Assistenza Anziani” (SNA), la riforma e semplificazione delle valutazioni delle condizioni degli anziani e l’integrazione tra Ambiti e Distretti a livello territoriale.
È stata apprezzata anche l’attenzione sulle cure domiciliari, ripensate, così come l’introduzione della prestazione universale per la non autosufficienza, che il Patto ha proposto come alternativa all’indennità di accompagnamento in modo da aumentare le opportunità di scelta.
Il presidente vicentino è ora speranzoso per le ultime questioni rimaste in sospeso, come il rafforzamento dei servizi residenziali e delle assistenze domiciliari: “Nel marzo 2023 – spiega Pellizzari – avverrà l’approvazione da parte del Parlamento, quindi possiamo essere soddisfatti, ma ciò va considerato solo come l’inizio. Il percorso è finalmente cominciato e porteremo a casa il miglior risultato possibile: le premesse per far bene ci sono tutte”.
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