Skip to main content







ARRIVA LA SETTIMANA DELL’ARTIGIANATO – AI MAESTRI ARTIGIANI, DIRIGENTI E PENSIONATI BENEMERITI E AI DIPENDENTI DELLE AZIENDE IL «GRAZIE» DI CONFARTIGIANATO E DELLA COLLETTIVITÀ VICENTINA

I premiati dello scorso anno
I premiati dello scorso anno

È un appuntamento fisso nel calendario della vita associativa, significativamente collocato a chiusura della tradizionale Settimana dell’Artigianato. Così anche quest’anno, nella sua 49ª edizione, la cerimonia per la consegna dei riconoscimenti a dieci Maestri Artigiani, a due Dirigenti e a due Pensionati Benemeriti – oltre che a cinque dipendenti di aziende distintisi per la dedizione al lavoro – tornerà a chiudere in bellezza gli eventi programmati dall’Associazione Artigiani Confartigianato di Vicenza.

Un evento importante, dunque, quello fissato per domenica 20 marzo, alle 9.30, nella Sala Palladio della Fiera di Vicenza. Un appuntamento ricco prima di tutto di significati morali, che nella testimonianza concreta di queste vite dedicate al lavoro nella piccola impresa trovano il loro senso più pieno. Ma un’occasione anche per fare il punto sulla realtà di oggi del comparto, sull’andamento dell’economia e sulle sue prospettive: un momento di riflessione e di confronto tanto più utile in momenti di incertezza quali quelli che stiamo attraversando, a livello locale come nell’orizzonte internazionale.
Se ne parlerà insieme, tra imprenditori, fondendo le attese dei giovani e l’esperienza dei meno giovani, analizzando  il ruolo di un comparto così diffuso nel territorio come l’artigianato e così capace, nonostante le difficoltà più volte incontrate lungo il cammino, di superare gli ostacoli grazie alla tenacia, alla qualità, all’inventiva e alla flessibilità.
Accanto al presidente provinciale dell’Assoartigiani vicentina, Giuseppe Sbalchiero, che anche a nome dei colleghi della Giunta provinciale Esecutiva terrà l’attesa relazione sulla situazione, le prospettive e le richieste della piccola impresa, ospiti della mattinata saranno i rappresentanti regionali e nazionali della Confartigianato e le istituzioni.
Al termine degli interventi l’attenzione sarà poi riservata ai premiati, imprenditori capaci e che si sono impegnati anche per le nuove generazioni: che non si sono cioè limitati a sviluppare il proprio lavoro, ma sono stati anche veri maestri per tanti apprendisti.
Quest’anno, verrà anche attribuito per la prima volta il premio Imprenditore d’Eccellenza, un riconoscimento che viene attribuito a quegli imprenditori artigiani che rappresentano per i colleghi e la comunità un modello da seguire per impegno, coerenza e generosità. A ricevere questo riconoscimento sarà Stefano Asola, marmista di Arzignano, il cui essere «capace imprenditore, “capo famiglia” attento e generoso, cittadino partecipe della vita sociale della sua comunità, ben incarna i valori dell’artigianato oltre che rappresentare un esempio per le giovani generazioni».
A tutti i premiati gli attestati verranno consegnati da dirigenti artigiani, autorità di Regione, Provincia e Comuni e rappresentanti di vari enti.
E ci sarà anche un momento particolare, ovvero il conferimento del titolo di Maestro Artigiano “ad honorem” a padre Bruno Ghiotto, missionario saveriamo che opera in Burundi dal 1968. Il perché è presto detto: oltre a costruire acquedotti, ospedali, scuole e case, padre Bruno ha creato le Scuole dei Mestieri dove i ragazzi possono imparare un lavoro ed affrancare così non solo loro stessi, ma anche le famiglie e le comunità cui appartengono, dalla povertà guardando al futuro con rinnovata speranza. Un’iniziativa ha cui ha contribuito anche la Confartigianato Vicenza grazie al presidente onorario Pierluigi Tapparo.
Nell’ambito della manifestazione saranno inoltre festeggiati con il Premio Fedeltà cinque dipendenti di imprese artigiane distintisi per attaccamento al lavoro e all’azienda di appartenenza.
Ed ecco i nomi premiati.
Saranno proclamati Maestri Artigiani Benemeriti: Vittorio Adinolfi (argenteria, Torri di Quartesolo), Giuseppe Campagnolo (autoriparazione, Bassano del Grappa), Giancarlo Filippi (autoriparazione, Grumolo delle Abradesse), Giancarlo Fornasa (acconciatura, Valdagno), Giuseppe Casarotto (installazioni elettriche, Marostica), Lino Mosè Loss (costruzione forni industriali, Pozzoleone), Luigi Murello (edilizia, Vicenza), Aldo Plazzer (stampi per fonderie, Malo), Mariano Pozza (termoidraulica, Barbarano Vicentino), Antonio Rossi (decorazioni edili, Asiago).
Saranno invece insigniti del titolo Dirigente Artigiano Benemerito: Plinio Gianesini (meccanica, Chiampo) e Mauro Zattra (impianti termici ed elettrici, Schio), mentre a Giuseppe Visentin (mobili, Rosà) e Franco Zerbato (meccanica, Malo) andrà il titolo di Pensionato Artigiano Benemerito.
Quanto al Premio Fedeltà, sarà consegnato a: Maurizio Bassani (operaio meccanico alla “Vigolo Luigino”, Cornedo Vicentino), Clavio Ladano (tipografo alle “Grafiche Novesi”, Nove), Rossella Vigo (impiegata di “Cicli Mondial”, Rossano Veneto), Mirco Turco (tipografo alla “Dal Maso Lino”, Marostica) e Giancarlo Cacciavillani (capo officina alla “Elettromeccanica Bari”, Sarego).