Arriva “Selfie” per gli studenti
Confindustria e Confartigianato, dopo il rinnovato successo de “Il Talento porta lontano” per le terze medie, un progetto di orientamento per classi seconde
Anche l’edizione 2022 de “Il talento porta lontano” ha registrato numeri importanti di partecipazione da parte di studenti, genitori e docenti, tutti differentemente coinvolti nel processo di scelta della scuola superiore. Da sempre il progetto, promosso da Confindustria e Confartigianato Vicenza, raggiunge la quasi totalità degli studenti berici di terza media, circa 8.450, proponendo loro un vero e proprio show formativo che attraverso una serie di gag, giochi interattivi, video e animazioni multimediali, affronta le tematiche orientative comunicandole con uno stile attuale, improntato sulle tendenze e il linguaggio delle nuove generazioni. Il format spinge e stimola i ragazzi ad auto-valutarsi e a scegliere in base alle proprie idee e attitudini, senza conformarsi alle aspettative e agli stereotipi degli adulti di riferimento o in base ad informazioni obsolete e parziali.
In parallelo, le attività di orientamento hanno raggiunto anche le famiglie dei ragazzi, offrendo loro 5 incontri di approfondimento sugli aspetti psicologici, sociologici e di contesto economico della scelta. Sono stati 3.400 i genitori che hanno seguito le dirette streaming e più di 20.000 le visualizzazioni degli eventi registrati su YouTube. In questa edizione, inoltre, il progetto ha inoltre riservato uno spazio anche ai docenti, figure strumentali per l’orientamento, che hanno avuto modo di acquisire alcuni spunti di riflessione e strumenti operativi per rendere efficace l’azione orientativa verso i loro studenti. Sono stati così raggiunti circa 200 insegnanti.
Tra le novità di quest’anno, il Progetto prevede un upgrade dedicato agli studenti di seconda media, poiché la riflessione sul proprio futuro non può essere rimandata ai pochi mesi dell’anno successivo. Per il titolo di questa preview sulla scelta della scuola superiore è stato scelto il nome di “Selfie” perché permette ai partecipanti di scattarsi una “fotografia interna” che dovranno poi mettere a confronto con il progetto di vita che intendono seguire. Una sorta di viaggio all’interno di se stessi per prepararsi a capire quali siano le proprie attitudini e i propri sogni.
Gli eventi online per le classi seconde si svolgeranno il 18 aprile e 4 maggio dalle ore 11.30 alle ore 12.30. I docenti che vogliano coinvolgere le proprie classi, possono collegarsi ai siti www.confartigianatovicenza.it e www.confindustria.vicenza.it e prenotare l’appuntamento online.
“Credo che sia un nostro dovere aiutare le studentesse e gli studenti, assieme alle famiglie, ad essere il più possibile consapevoli di cosa offre il territorio – commenta Lara Bisin, vice Presidente di Confindustria Vicenza con delega al Capitale Umano-. La scelta della scuola superiore è davvero importante, le informazioni spesso sono distorte o parziali e quindi credo che il nostro contributo a creare il percorso di orientamento più puntuale possibile debba iniziare già, almeno, dalla seconda media. Solo in questo modo, in famiglia, si possono valutare con attenzione tutte le opzioni ed evitare di prendere decisioni sull’onda delle scadenze. Fortunatamente siamo in una provincia ricca di tante realtà di qualità, la scelta per i nostri ragazzi sarà sempre ampia”.
“Credo che chi rappresenta il tessuto produttivo abbia anche il compito di accorciare le distanze tra scuola e mondo del lavoro – aggiunge Riccardo Barbato, delegato di Confartigianato Imprese Vicenza all’Orientamento e ai rapporti con la scuola-. Il progetto “Il talento porta lontano” ne è un esempio perché permette di superare pregiudizi, preconcetti, ma anche aspettative mal riposte, e di comprendere davvero se stessi e il percorso di crescita umana e professionale che si intende intraprendere. Il progetto quest’anno ha coinvolto anche i docenti, avvicinando la scuola alla realtà dell’impresa che non è più quella che alcuni ancora pensano. Nelle imprese si fa ricerca, si investe in innovazione, si cerca e percorre la strada della sostenibilità, si guarda avanti e oltre i confini italiani, in un’ottica che non sempre, però, corrisponde ai saperi tradizionali. Ecco perché momenti orientativi come quelli proposti sono davvero importanti”.