ARTIGIANATO E DINTORNI. INCONTRO A VENEZIA TRA LA CONFARTIGIANATO DEL VENETO E IL PDL REGIONALE
Bond, Cortellazzo (PDL) e Sbalchiero (Confartigianato):
“Piano casa omogeneo per tutto il Veneto e nuove norme per la sburocratizzazione in materia ambientale”
“Il nuovo piano casa dovrà essere applicato uniformemente su tutto il territorio veneto perché non ci devono più essere disparità di trattamento tra i cittadini e le imprese della stessa regione. Questo dovrà essere uno dei punti salienti della nuova legge se vogliamo davvero far ripartire l’edilizia nostrana e dare risposte concrete alle esigenze abitative di una società in rapido movimento”.
A dirlo sono i rappresentanti regionali di Pdl e Confartigianato che questa mattina si sono incontrati a Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto. Per il Pdl erano presenti Dario Bond e Piergiorgio Cortelazzo, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del Pdl, per la Confartigianato del Veneto il presidente Giuseppe Sbalchiero, il direttore Patrizio Morettin e Marco Comin, funzionario addetto ai rapporti con la Regione.
“Il piano casa si è dimostrato uno strumento valido, in particolare qui in Veneto, ma per renderlo più operativo servono criteri più certi. In Veneto ogni comune ha fatto di testa sua: c’é chi lo ha valorizzato e chi lo ha soffocato senza una precisa ragione”, la denuncia di Sbalchiero.
Una richiesta che ha trovato d’accordo Bond e Cortelazzo: “Serve più coraggio rispetto al passato. Sul piano casa qualcuno ha fatto sterili battaglie ideologiche senza capire il principio ispiratore di questo provvedimento che – va detto – ha fatto scuola in tutta Italia”.
Nel corso dell’incontro a Palazzo Ferro-Fini Sbalchiero ha consegnato ai due esponenti del Popolo della Libertà alcune proposte di semplificazione in materia ambientale per le imprese artigiane. Sei le proposte messe sul tavolo e che riguardano altrettanti campi d’azione: linee guida in materia di controlli, energia da fonti rinnovabili (riconoscimento della qualifica degli installatori in attività), riduzione costi per le imprese edili e valorizzazione del ruolo di Arpav, riduzione dei costi per i recuperatori di rifiuti, rifiuti assimilabili agli urbani e sicurezza sul lavoro (formazione).
“Sono proposte concrete e che necessitano di una nostra risposta”, hanno affermato Bond e Cortelazzo. “La sburocratizzazione resta la strada maestra per dare ossigeno alle nostre imprese e superare questo difficile momento. Il Pdl farà la sua parte dalla parte del cuore produttivo di questa Regione”.