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ARTIGIANFIDI VICENZA A QUOTA 12.791 AZIENDE SOCIE: UNA “FORZA” A LIVELLO VENETO E NAZIONALE

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09/05/2006ARTIGIANFIDI VICENZA A QUOTA 12.791 AZIENDE SOCIE: UNA "FORZA" A LIVELLO VENETO E NAZIONALETempo di assemblea per ArtigianFidi Vicenza, il confidi operante in seno all’Associazione Artigiani provinciale che si è recentemente ingrandito. "Sicuramente il 2005 verrà ricordato – spiega il presidente Mariano Miola – come l’anno della svolta. Con le aggregazioni ad Artigianfidi delle Cooperative di Garanzia di Vicenza, Asiago e Schio, abbiamo iniziato una nuova era, ricca di opportunità e di novità per i soci di quello che è ora il più importante confidi veneto in ambito Confartigianato. I risultati parlano da soli. Nel 2005 abbiamo raggiunto i traguardi più significativi della nostra storia: 223 milioni di affidamenti convenzionati per un totale di 8.376 posizioni garantite. I finanziamenti a medio termine per investimenti ammontano a 35 milioni di euro, dei quali ben il 40% sono crediti agevolati, contro una media provinciale pari al 3,8%. Considerando i benefici ottenuti dai nostri soci, grazie alle convenzioni in essere abbiamo calcolato un vantaggio complessivo durante l’ultimo triennio, tra credito agevolato e convenzionato, di 7.792.121 euro. Se li rapportiamo agli attuali 8.376 soci di ArtigianFidi, scopriamo che ognuno di essi ha mediamente ottenuto, oltre a un’accresciuta disponibilità finanziaria dalle banche, un contributo agevolativo diretto di ben 930 euro. Un vantaggio di gran lunga superiore al costo medio annuo della garanzia, che ammonta a 338 euro sugli affidamenti a breve e a 140 euro sui finanziamenti a medio termine. L’augurio è di raggiungere con i nostri servizi di garanzia e consulenza tutte le 12.791 aziende ora socie di ArtigianFidi".Tutto ciò verrà ulteriormente sviluppato grazie agli effetti positivi prodotti dall’aggregazione con le altre Cooperative di Garanzia del Vicentino. "Questa operazione ci consente infatti – prosegue Miola – di aumentare il potere contrattuale verso le banche, tagliare le spese di gestione, ma soprattutto di dare più valore alla garanzia consortile rilasciata alle imprese in vista dell’applicazione delle nuove regole di Basilea 2. Queste sono anche le ragioni che hanno spinto le Cooperative di Garanzia dell’Assoartigiani a cercare la strada della fusione. Gli accorpamenti rappresentano ormai un percorso obbligato per poter anticipare le nuove normative di Basilea 2 e per preparare le imprese alla logica del rating". A questi cambiamenti repentini del mercato creditizio l’Assoartigiani vicentina, per mezzo delle sue strutture del credito, ha dunque dato una risposta forte creando uno dei maggiori confidi d’Italia, la cui garanzia riuscirà a rispettare tutte le richieste delle nuove norme e a pesare notevolmente sulla capacità di credito e sulle condizioni economiche ottenute dalle banche convenzionate. "Il valore di questa operazione – sottolinea Miola – va ricercato proprio nell’essere riusciti a trasformare dei vincoli normativi in una grande opportunità di servizio per i soci. Ci si è inoltre dotati di un meccanismo di rating interno con il quale poter valutare le imprese artigiane secondo le logiche della piccola impresa. Pertanto, il tradizionale ruolo delle Cooperative Artigiane di Garanzia sarà ulteriormente valorizzato. Il Confidi potrà così far fruire alle aziende socie, che attualmente sono ben 12.791, il proprio rating, laddove esso risulti superiore a quello delle imprese. Questo è possibile solo in presenza di una massa critica rilevante in termini di fidi, garanzie, mezzi patrimoniali del Confidi e della struttura"."Inoltre, per prepararci al meglio a Basilea 2 – conclude Miola – abbiamo sviluppato uno strumento di autovalutazione delle imprese al fine di individuare preventivamente i loro punti di forza e di debolezza e le eventuali criticità nei rapporti con le banche, illustrato in nove corsi di formazione nelle aree principali della provincia di Vicenza. E le aziende possono ora collegarsi gratuitamente al portale di ArtigianFidi e lavorare online dalla propria azienda".