
Artigiani e vigne nei colli in Val Liona
Il Mestiere dei Fotografi protagonista dell’iniziativa di promozione del territorio
di Andrea Fontana
In Val Liona opera da tempo “Visit Val Liona”, un Ente di promozione del turismo nato per promuovere la conoscenza del Comprensorio dei Colli Berici, rendendo note e visitabili le sue ricchezze culturali, enogastronomiche, naturali e identitarie.
L’immagine è uno strumento fondamentale per sapere raccontare e cogliere aspetti che diversamente sfuggono ecco perchè il Mestiere Fotografi di Confartigianato ha colto con entusiasmo la proposta di poter collaborare ad una iniziativa che ha coinvolto imprese artigiane ed aziende viticole che sono state il tramite per far conoscere le eccellenze del territorio dei Colli Berici.
Luca Ragoso, presidente del Mestiere Comunicazione dell’Area Berica, ha saputo “arruolare” nel progetto ben nove fotografi che hanno messo a disposizione le loro competenze per creare un servizio fotografico per ciascuna delle dodici attività scelte in quanto svolgono la loro attività nello splendido comprensorio della Val Liona e per le loro caratteristiche rappresentato dei valori per la comunità quale ricchezza culturale oltre che economica, ma anche rispettosa delle tradizioni e della sostenibilità.
È stato difficile scegliere due scatti per ogni impresa, scelta che ha costituito il set delle 24 foto esposte su speciali gigantografie con base in metallo visibili alla riuscita inaugurazione di domenica 13 aprile; ma chi andrà ad ammirarle nel granaio di Villa Priuli Crisanti a Villa del Ferro si renderà conto delle suggestioni che le immagini hanno saputo evocare.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione molte autorità e numerosi visitatori, che hanno avuto il compito di scegliere tra tutte le immagini esposte quella che secondo loro dovrebbe essere la migliore e che verrà premiata di un contest fotografico incentrato sulla valorizzazione dell’artigianato locale e delle vigne collinari del territorio.
Anche Azzurra Marzari, presidente di Raggruppamento, plaude all’iniziativa che aiuta a valorizzazione le peculiarità del territorio e la scelta di realizzarla presso la seicentesca Villa Priuli, recentemente ritornata agli splendori originari, è sicuramente vincente anche per l’obiettivo che si sono posti gli attuali proprietari che hanno deciso di mettere a disposizione questi spazi di pregio per eventi di promozione la cui ricaduta in termini di immagine è per tutto il comprensorio.
Oltre a questa, in cantiere ci sono altre iniziative tra le quali domenica 5 maggio la XXIV edizione della Mostra delle Erbe Spontanee, dei Prodotti Agroalimentari e Artigianali in Val Liona, nell’antico e suggestivo Borgo di Campolongo: la giornata prevede anche dimostrazioni di mestieri artigiani, antiche lavorazioni come quella della pietra tenera, dell’intaglio del legno, del ferro battuto e della ceramica, permettendo quindi di far rivivere e ricreare antiche atmosfere che, in un tempo non troppo distante, caratterizzavano questi ambienti.