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ARTIGIANO PROSSIMO VENTURO

Il 6 maggio nel padiglione aquae presentazione manifesto per il saper fare del futuro con Confartigianato Imprese Veneto protagonista

Le oltre 133.000 imprese artigiane venete, con il loro vasto panorama di persone, idee e progetti, animano e caratterizzano il tessuto imprenditoriale della regione. Hanno contribuito alla prosperità economica e alla crescita del territorio, e concorrono oggi a quei profili di “flessibilità”, “perizia”, “qualità” ed “eccellenza”, che sono decisivi per la competitività del sistema produttivo a livello internazionale. Ma l’artigianato veneto, salvaguardando la propria fisionomia maturata nel tempo, non può non confrontarsi con tutti gli aspetti che i nuovi contesti richiedono: innovazione tecnologica, informatizzazione dei processi e dei prodotti, contaminazione delle esperienze, uso del design, strategie di comunicazione, formazione continua, eccellenza produttiva. “Affinché il modello sia in grado di rispondere alle sfide dell’economia globalizzata- sottolinea l’assessore regionale all’economia e sviluppo, ricerca e innovazione – è necessario un ripensamento, per un rilancio che deve avvenire mediante una sapiente contaminazione tra “mestiere tradizionale” e “nuovo mercato”. Per questo, la Regione ha promosso un tavolo di lavoro con esponenti delle Università ed Associazioni di categoria per verificare la situazione del comparto, valorizzarne le potenzialità, mettere a fuoco le criticità, indicare le strategie per il breve e medio termine”. Il primo risultato di questo impegno condiviso tra amministrazione pubblica, categorie ed esperti è “Artigiano prossimo venturo. Manifesto per il saper fare del futuro”, che verrà presentato nel corso di un meeting in programma mercoledì 6 maggio alle ore 18.00 presso il Padiglione AQUAE Venezia 2015, a Marghera. Il Manifesto tratteggia gli scenari e disegna gli assi attorno a cui si articoleranno gli interventi per le imprese artigiane nel prossimo periodo di programmazione regionale. Il meeting aprirà la fase di discussione delle tesi del Manifesto, grazie anche allo stimolo offerto dalla presentazione di alcuni casi di aziende innovative. In particolare due sono di “espressione” Confartigianato: la tranceria Stebor (Malo VI) di Luca Bortolotto, dirigente della Federazione Moda ed Italian Cobbler la innovativa ret di calzolai (ben otto imprese tra cui quella del Presidente regionale Calzolai Paride Geroli) che, grazie al foot-scanner intedono esportare in tutto il mondo le scarpe artigianali su misura. La partecipazione sarà gratuita, previa iscrizione obbligatoria entro il 3 maggio, fino ad esaurimento posti, al link www.eventbrite.it/e/biglietti-manifesto-per-lartigianato-del-futuro-16656306461.
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