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ASSOARTIGIANI DI VICENZA: SERVONO ULTERIORI MISURE PER SOSTENERE LE PMI

21/07/2009ASSOARTIGIANI DI VICENZA: SERVONO ULTERIORI MISURE PER SOSTENERE LE PMIAnche l'Associazione Artigiani di Vicenza condivide i temi della lettera con cui le organizzazioni delle piccole imprese, tra cui Confartigianato, hanno chiesto un incontro con il governo per «avviare un confronto sui contenuti più urgenti dell'azione da sviluppare per la tenuta delle Pmi italiane», in modo da fronteggiare «la criticità della fase compresa fra la conclusione dell'estate e l'autunno prossimo» e per consentire di progettare al meglio la ripresa. Tra i punti urgenti, si ricorda nella lettera inviata al premier Berlusconi, la questione credito con il tema dell'avviso comune in materia di moratoria dei crediti, il problema della "commissione di massimo scoperto" e la rivisitazione dei parametri di Basilea 2. Quanto alle politiche fiscali, è necessario procedere a una tempestiva valutazione complessiva degli effetti della prima fase di revisione straordinaria degli studi di settore, che ha creato anche "effetti collaterali" negativi, mentre le misure di detassazione degli investimenti andrebbero potenziate, allo scopo di ampliare la gamma dei beni strumentali per l'attività d'impresa su cui opera l'agevolazione fiscale. Inoltre, resta aperto il tema di compatibili misure di riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro.Si segnalano poi, sempre nella missiva indirizzata al governo, i temi della compensazione fiscale dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni, e della rivisitazione delle tariffe Inail alla luce degli andamenti delle diverse gestioni di settore.Altro fondamentale capitolo, le politiche per il lavoro, dalla verifica delle misure di rafforzamento degli ammortizzatori sociali al potenziamento del "premio per l'occupazione". «Va ricordato – conclude la lettera – che il tessuto delle Pmi è l'asse portante della struttura produttiva del Paese, contribuendo in misura determinante alla formazione del valore aggiunto e dell'occupazione».