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AUTO BUS OPERATOR

I dirigenti delle Associazioni del Regioni del nord-est
si sono incontrati a Verona per rilanciare l’attività

I dirigenti delle Associazioni nordestine del settore autoBUS operator si sono dati appuntamento a Verona lo scorso 25 novembre col presidente nazionale Walter Lunardon al fine di rilanciare l’attività di categoria in preparazione del consiglio nazionale del 4 dicembre. Erano presenti per il Veneto, Mauro Giovanni Beccherle, Roberta Marcon, Agostino Genuin, Marino Gottardo, Luca Baldani Guerra ed Ermano Pizzolato. Per il Friuli VG, Alberto Bianchi e Grizzo Bruna Per l’Emilia Romagna, Sergio Soffiatti, presente anche in rappresentanza della segretaria nazionale di Confartigianato trasporti. Per il Trentino , Enrico Ravanelli, Andrea De Matteis, Guido Radoani. I temi più scottanti sono stati il regolamento CE 561 sui tempi di guida e di riposo per i quali si chiede un intervento in sede comunitaria al fine di introdurre criteri di flessibilità/tolleranza che tengano conto della peculiare tipologia di trasporto. Il riferimento è ad un documento del CAIPET ( organismo di coordinamento delle organizzazioni di categoria) sulla ipotesi di modifica del Regolamento che sarà portato all’attenzione delle associazioni del trasporto merci, dei parlamentari europei italiani, dell’IRU e del Parlamento Europeo. Il lavoro a chiamata, per il quale è stato chiesta l’abrogazione delle limitazioni di accesso età dei lavoratori. La modifica alla legge di settore 218/2003 per ricomprendere la normativa relativa al noleggio con conducente prevista nella Legge 15 gennaio 1992, n. 21. Sul criterio vetustà dei mezzi, nota vicenda che ha avuto notevole eco in Veneto, è stata chiesta l’abrogazione del criterio di vetustà dei mezzi in ambito nazionale. Per quanto riguarda i corsi formazione CQC, ovvero la patente professionale, è stata chiesta l’abolizione dei corsi, almeno per i titolari di azienda, dopo l’ottenimento del titolo e, più in generale, misure di semplificazione. Per le imprese autorizzate, dopo introduzione del REN, è stata chiesta la facoltà di disporre dei propri veicoli sia per il noleggio con conducente, sia per il noleggio senza conducente, in analogia alle disposizioni riguardanti il settore del trasporto merci. Per quanto riguarda l’accise sul carburante è stata chiesta la riduzione dell’importo per ridurre gap sul costo del carburante nei confronti degli altri Paesi europei, in particolare quelli confinanti. In materia di IVA è stato chiesto di uniformare le disposizioni in ambito comunitario con forti misure di semplificazione. Per quanto concerne le aree ZTL , infine, questione che appare ancora più rilevante dopo l’introduzione della tassa di soggiorno, sono state chieste misure di semplificazione e uniformità dei regolamenti.