Azione sindacale revisioni mezzi trasporto
ANARA Confartigianato ricevuta dal Direttore Generale Motorizzazione
Il 27 giugno, a seguito di ripetute sollecitazioni, l’ANARA Confartigianato è stata ricevuta dal Direttore Generale Motorizzazione Ing. Pasquale D’Anzi. L’incontro, si è focalizzato sulle criticità poste da tempo all’attenzione del Ministero, questi, in sintesi, i punti chiave affrontati e i relativi interventi che saranno messi in campo che sostanzialmente recepiscono tutte le richieste avanzate da Confartigianato:
Adeguamento tariffa (ISTAT): previsto un aumento di circa 8 euro, che sarà stabilito con apposito Decreto interministeriale. Proseguirà comunque l’azione pressante, per ottenere un provvedimento strutturale che renda automatica la rivalutazione della tariffa in base all’indice ISTAT.
Formazione ispettori centri di controllo: saranno adottati i seguenti interventi correttivi:
- aumento degli errori in franchigia per i quiz;
- eliminazione di tutti i quiz ingannevoli;
- i tre anni di esperienza richiesti come requisito potranno essere documentati anche dopo l’esame del corso Modulo A e B. Naturalmente l’abilitazione e la relativa iscrizione al RUI avverranno alla maturazione del requisito stesso;
- la formazione continua sarà limitata a 20 ore di cui 10 ore da remoto e 10 in presenza che potranno svolgersi in una sola giornata (sabato).
Requisiti dei centri di controllo: prevista la possibilità di visite da parte di ispettori della Motorizzazione Civile. L’idoneità allo svolgimento dell’attività di revisione potrà essere dimostrata, su richiesta, anche mediante autocertificazione ai sensi della Legge 445/2000, naturalmente per i requisiti relativi a locali/attrezzature e aziendali.
Semplificazione Protocollo MCTNET 2 sarà attuata con i seguenti interventi:
- sforzo leva freno di stazionamento;
- soggettività prova fonometro anche per avvisatore acustico;
- eliminazione e/o riduzione dei minuti di penalità per contagiri/centrafari/OBD.
Calibrazione fonometro: cadenza ogni 2 anni, anziché annuale, come attualmente previsto.
Analizzatore gas: gli analizzatori dovranno essere adeguati alle normative europee e le competenze necessarie per utilizzare lo strumento saranno definite di concerto con il Ministero Imprese e Made in Italy.