Basso Vicentino. Incontro tra forze dell’Ordine e categorie economiche per fare il punto sul tema della sicurezza e avviare coordinate e concrete azioni. Prima proposta: mettere in rete le riprese effettuate degli impianti di videosorveglianza esterna delle imprese.
Tema sicurezza all’ordine del giorno anche nel Basso vicentino. Se n’è parlato recentemente (lunedì 5 febbraio, ndr) nella sede di Confartigianato di Noventa con il Maresciallo Stanislao Di Biasio (Stazione Carabinieri di Noventa
Vicentina) e con il Comandante Paolo Sartori (Polizia locale dell’Unione Comuni Basso Vicentino). Un confronto sulla situazione promosso dal Patto delle categorie economiche del Basso vicentino, in rappresentanza dei raggruppamenti di Confartigianato Noventa Vicentina, Confindustria raggruppamento Est vicentino, Apindustria Confimi Vicenza Area Berica, Confcommercio Mandamento di Noventa e dalle sezioni locali di Confagricoltura, Coldiretti e CIA; perché anche l’area del Basso Vicentino, a vocazione prevalentemente agricola e non densamente popolata, è soggetta a scorribande.
“Delinquenza e furti colpiscono anche i nostri territori seminando non poca preoccupazione tra la popolazione – commenta Riccardo Barbato, coordinatore del Patto -. Il tema è già nell’agenda di molte Istituzioni locali ma, come rappresentanti non solo dell’imprenditoria locale ma anche della comunità, abbiamo ritenuto opportuno questo incontro con l’obiettivo di comprendere le strategie da attivare per fronteggiare episodi di illegalità e favorire attività di maggiore controllo nel territorio, anche grazie agli impianti di videosorveglianza presenti nelle aziende locali”.
Il Maresciallo Di Biasio e il Comandate Sartori, analizzando i dati di delinquenza, soprattutto furti, hanno ribadito l’importanza dell’alleanza tra Forze dell’ordine, cittadini e imprese nel favorire un maggiore controllo del territorio.
Per prima cosa imprenditori e cittadini sono invitati a contattare sempre il 112 per fare segnalazioni, anche preventive, in caso di eventi sospetti, dando così la possibilità di intervenire con pattugliamenti e prevenire azioni di illegalità. Risulta fondamentale insomma la collaborazione e un positivo rapporto tra Stato, cittadini e lavoratori, a supporto dell’attività di controllo e deterrenza di episodi di criminalità.
Nel corso dell’incontro si è poi discusso della possibilità di mettere in rete le riprese effettuate dagli impianti di videosorveglianza esterna in dotazione nelle aziende, che permetterebbe la raccolta e il confronto delle rilevazioni fatte da più varchi di controllo risultando determinante in caso di atti vandalici o furti. In tal senso l’azione più efficace potrebbe essere la creazione di una rete di videosorveglianza collegando i vari dispositivi aziendali, permettendo così un più esteso monitoraggio delle aree attigue alle zone produttive e agli esercizi di vendita, anche con l’acquisto congiunto di telecamere di videosorveglianza grazie ai contributi specifici che potranno essere erogati dagli Enti pubblici.
“Un incontro per fare il punto della situazione e anche propositivo: si punta a realizzare alcune iniziative di sensibilizzazione – conclude Riccardo Barbato- : ad esempio, un incontro pubblico aperto, in particolar modo agli imprenditori, allo scopo di condividere soluzioni di prevenzione e contrasto alla delinquenza, attivando forme dirette di collaborazione con gli Organismi di vigilanza e stimolando ulteriormente il senso civico dei residenti nel Basso vicentino e la loro preparazione, per un più efficace controllo delle aree a insediamento abitativo e produttivo”.
Comunicato 15