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BELLO, BUONO E BEN FATTO (BB&B). ZORZATO: RISORSA STRATEGICA PER L’ECONOMIA DEL VENETO

BB&B: sono indicati così, per brevità, nelle analisi statistiche i prodotti belli, buoni e ben fatti costituiti da beni finali di fascia medio alta, di antica tradizione ed artigianalità ma innovativi nel design e nelle tecnologie, realizzati con standard qualitativi e professionalità elevati e appartenenti ai settori: alimentare, arredamento, abbigliamento e tessile-casa, calzatura, occhialeria e oreficeria-gioielleria. “Le vendite all’estero di tali prodotti – commenta il vicepresidente assessore regionale alla statistica Marino Zorzato – costituiscono una risorsa importantissima, incardinata nel patrimonio genetico dell’imprenditorialità di un territorio che non si è mai sottratto alle sfide imposte dal mercato”. Secondo i dati elaborati dalla sezione Sistema Statistico della Regione, nel 2013 i prodotti BB&B hanno rappresentato circa un terzo delle esportazioni manifatturiere regionali ed hanno avuto una performance migliore rispetto a quella dell’export veneto complessivo. Infatti, le esportazioni dei prodotti BB&B sono cresciute nel 2013 del 4% rispetto al 2,8% di quelle totali. Nella richiesta di prodotti BB&B dal Veneto, un ruolo sempre più importante lo stanno assumendo i “nuovi mercati” , ossia i Paesi caratterizzati da un reddito medio pro-capite inferiore alla media mondiale, ma che presentano dei ritmi di crescita più elevati rispetto alle economie occidentali. L’export di BB&B verso i “nuovi mercati” è cresciuto nell’ultimo anno dell’8,8%. Tra essi la Russia è risultata il maggior importatore di BB&B veneti, ma sta crescendo in maniera significativa anche il ruolo della Cina e, anche se in maniera più modesta, quello degli Emirati Arabi Uniti e del Brasile. In particolare, nel 2013 le esportazioni venete di BB&B destinate ai “nuovi mercati” hanno mostrato una maggiore vivacità nell’alimentare e nelle calzature.
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