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Benessere: bozza nuovo regolamento a Lonigo

Per le attività di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing. Confronto sulla bozza da parte dei rappresentanti artigiani

Il Raggruppamento Confartigianato di Lonigo ha ricevuto recentemente la bozza del Regolamento che entro il mese intende portare alla votazione per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale. Nella lettura sono emersi alcuni aspetti che se non chiariti potrebbe portare a delle difformità e far emergere delle differenziazioni locali e squilibrio tra Comuni limitrofi.

Alla luce della necessità di poter condividere preventivamente con l’Amministrazione Comunale le valutazioni degli operatori, il Raggruppamento di Lonigo ha promosso un incontro con il vicesindaco e assessore alle Attività Economiche, Renato Randon, unitamente ai funzionari comunali, per approfondire la bozza del regolamento comunale per la disciplina dei servizi alla persona (attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing).

Presenti all’appuntamento anche la presidente Azzurra Marzari e i funzionari Valentino Varotto e Andrea Fontana, che hanno avuto l’opportunità così di valutare assieme il documento e anticipare verbalmente alcune osservazioni e proposte di modifica che verranno comunque formalizzate entro la fine del mese.

La raccomandazione principale è quella di adottare fedelmente il modello regionale senza prevedere variazioni favorendo così l’uniformità normativa tra i comuni e questa posizione è avvallata anche dalle indicazioni della Direzione Industria artigianato commercio e servizi e internazionalizzazione delle imprese della Regione Veneto che ha legiferato in tal senso con il Dgr n° 1682 del 2022 chiarendo così alcuni aspetti per rendere questo strumento più vicino possibile alle esigenze del settore, dando indicazioni chiare relativamente liberalizzazione degli orari in particolare all’apertura festiva.

La Regione sostiene infatti che questa facoltà debba applicarsi solo alle attività commerciali e non anche alle attività dei servizi alla persona, cosa che per il momento il Comune di Lonigo nella bozza non ha attualmente contemplato lasciando libera l’apertura domenicale e per la quale gli operatori sono nettamente contrari.

Il parere di Confartigianato Imprese Vicenza è chiaro: va mantenuto l’obbligo di chiusura nei giorni festivi delle attività di servizio alla persona, fatto salvo particolari necessità e casi eccezionali già previsti in base all’art. 2 comma 3 ritenendo che la Regione Veneto sia l’Ente sovracomunale al quale attenersi per una interpretazione omogenea della norma.

La quasi totalità dei Comuni nella provincia di Vicenza sta recependo fedelmente il modello regionale (all. A alla Dgr 1682/2022) senza prevedere modifiche nel merito della liberalizzazione degli orari e la raccomandazione fatta al Comune di Lonigo è proprio quella di rispettare l’obbligo di chiusura nei giorni festivi, salvo circostanze particolari per cui è possibile concedere deroga.

L’incontro è stato prezioso per confrontarsi su questi ad altri aspetti che interessano da vicino gli operatori del benessere che formalizzeranno comunque le loro osservazioni alla bozza ricevuta, con la speranza che vengano recepite integralmente quale segno di attenzione verso un mestiere che da sempre si impegna a garantire un servizio di qualità alla comunità con una indubbia valenza anche sociale.