Bonomo: “Bonus 600 euro per emergenza coronavirus: misura insufficiente per i 29 mila artigiani vicentini, stiamo lavorando sui provvedimenti di aprile”
In 24 ore già più di 1.500 richieste di assistenza per la domanda.
Un totale di 29.388 di artigiani stimati nel solo vicentino tra titolari (14.941), soci (6.919), amministratori (6.882) e altre cariche (645). A tanto ammonta il numero, secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confartigianato, dei lavoratori autonomi (con o senza personale) che possono accedere alla misura di sostegno al reddito di 600 euro netti come stabilito dal Decreto Legge del 18 marzo.
‘Chiediamo sostegni economici e finanziari che abbiano un impatto burocratico vicino allo zero. Anche nel caso del bonus 600€, che riteniamo veramente troppo basso e ci auguriamo sia solo un primo passo per avere sin da aprile una consistenza ben diversa – afferma Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza -. In questi giorni affianchiamo chi ha bisogno di essere assistito per la presentazione della domanda on line attraverso il Patronato INAPA, a questa mattina a 24 ore dall’apertura del nostro form on line per l’assistenza erano più di 1.500 le richieste pervenute, senza contare le centinaia di telefonate che riceviamo ogni giorno. Il nostro ruolo associativo infatti sin dall’inizio di questa crisi sanitaria è stato quello di supportare le imprese in tutti gli ambiti della loro operatività fiscale, bancaria, contributiva. Lo facciamo da settimane anche ai tavoli nazionali e regionali per far capire a chi prende le decisioni politiche l’impatto economico e sociale che sta avendo e che avrà sulle nostre imprese il fenomeno che stiamo tutti vivendo, anche evitando modalità che riteniamo inaccettabili come il paventato click day per il bonus 600 euro che infatti siamo riusciti a far togliere”.
La domanda per ricevere questo contributo una tantum (salvo diverse disposizioni) si può fare in autonomia utilizzando i codici di identità digitale personali per accedere al portale Inps con modalità semplificate. Se l’utente non è in possesso delle credenziali di identità digitale, seguendo le istruzioni del sito, riceverà un codice direttamente sul cellulare e potrà procedere con la richiesta.
Anche in questo caso, però, Confartigianato Vicenza viene in aiuto dei propri soci offrendo assistenza e supporto per la presentazione della domanda in alternativa alla procedura ‘INPS’. Accedendo al sito dell’Associazione si troverà una voce specifica “Contributo per lavoratori autonomi” che rimanda a un form i cui campi vanno compilati (tutti) con accuratezza. I dati richiesti sono quelli anagrafici personali e identificativi dell’impresa; viene richiesto anche il proprio IBAN bancario per poter ricevere il versamento del contributo. La procedura si completa con il conferimento del mandato al Patronato INAPA di Confartigianato che si occuperà di presentare la domanda all’INPS. A questo punto l’imprenditore riceverà via posta elettronica una conferma di ricezione dei dati e del mandato; mentre in un secondo momento saranno richiesti copia del documento d’identità e l’originale del documento firmato.