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BONOMO (CONFARTIGIANATO VICENZA): «DOPPIA VITTORIA DOPO LE NOSTRE PROTESTE: VIA IL CANONE RAI PER I COMPUTER E LIBERA SCELTA SULLE CARROZZERIE PER LE RIPARAZIONI AUTO»

“Ogni tanto, il buonsenso in questo paese riemerge e riesce a fare giustizia di palesi assurdità burocratico-amministrative. Il problema è che certe preoccupazioni per le aziende, in un momento di per sé già difficile, non dovrebbero nemmeno manifestarsi. Comunque, prendiamo atto con soddisfazione di due chiarimenti che danno ragione alle nostre recenti azioni di protesta”.
Così Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, commenta le notizie relative sia al dietro-front della Rai sul “canone speciale” e sia sui risarcimenti per le riparazioni auto in carrozzeria.
Nel primo caso, con una nota la Radiotelevisione italiana ha precisato di non avere intenzione di esigere dalle aziende il pagamento dell’abbonamento speciale per il mero possesso di apparecchi, come computer e simili (vedi i tablet e gli smartphone), non finalizzati alla ricezione dei programmi televisivi. Come si ricorderà, la richiesta del balzello da parte della Rai, giudicato del tutto ingiustificato, aveva provocato un’autentica sollevazione da parte di più categorie professionali.
“A questo punto – aggiunge Bonomo – occorre però un passo definitivo di governo e Parlamento perché la normativa sul canone venga chiarita una volta per tutte”.
Altro fatto accolto positivamente nel mondo artigiano è stato il voto della Commissione Industria del Senato che ha cancellato l’articolo del Decreto Liberalizzazioni in base al quale venivano ridotti del 30% i risarcimenti ai cittadini che avessero scelto di far riparare il veicolo incidentato dal proprio carrozziere di fiducia anziché da quello convenzionato con l’assicurazione. “Una norma – commenta Bonomo – che limitava la libertà di scelta e alterava la concorrenza nel mercato dell’autoriparazione, penalizzando l’attività delle carrozzerie non convenzionate. Adesso, giustamente, si è ristabilito il principio – sancito da una sentenza della Corte Costituzionale – della libera scelta dei cittadini rispetto alle modalità di risarcimento in caso di incidente”.