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BONOMO (CONFARTIGIANATO VICENZA): “I COMUNI DEL VICENTINO PRESTINO PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TARIFFE DELLA TARES PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE”

«Come già abbiamo chiesto per l’IMU, anche per la Tares ci attendiamo che i Comuni del Vicentino prestino particolare attenzione, agevolando le piccole imprese, applicando tariffe ridotte alle attività produttive». Agostino Bonomo, presidente provinciale di Confartigianato Vicenza, commenta così la decisione di rinviare da aprile a luglio il pagamento della prima rata della Tares che, come commentato da Rete Imprese Italia, «appare – dice – un compromesso dal sapore elettoralistico che sposta il problema senza risolverlo. E, a proposito di elezioni, nel promettere un monitoraggio continuo da parte nostra sull’andamento delle tariffe comunali, riteniamo che proprio la Tares sia un argomento importante che i candidati dovranno valutare nei Comuni in cui avverrà il rinnovo delle amministrazioni».
Si teme, infatti, che questa nuova tassa sui rifiuti e sui servizi comunali – che dal primo gennaio sostituisce la Tarsu e le tariffe rifiuti Tia – possa diventare una vera stangata, visto che il Governo si aspetta dalla Tares maggiori entrate per i Comuni pari a 1 miliardo nel 2013 e altrettanto nel 2014, ovvero un incremento di 16 euro per abitante. «Non dimentichiamo – conclude Bonomo – che questi aumenti vanno ad aggiungersi a quelli registrati negli ultimi 10 anni, nel corso dei quali abbiamo assistito a una crescita del 57% delle tariffe rifiuti in Italia, quasi 23 punti in più rispetto all’Area euro».