BONOMO (CONFARTIGIANATO VICENZA): «PER LE PICCOLE IMPRESE UNA FINE D’ANNO CON SEGNALI IN CHIAROSCURO, COME LA LEGGE DI STABILITÀ»
«Questo 2013 si chiude da un lato con qualche previsione di allentamento della recessione, dall’altro con manifestazioni di protesta nelle strade. Da che parte dobbiamo guardare, come imprenditori?».
«L’esasperazione la conosciamo, ed è la stessa che noi quotidianamente ribadiamo in ogni confronto pubblico, specie con la politica: burocrazia, tasse e sprechi di spesa sono a livelli intollerabili. Ma sappiamo bene che gli sfoghi non bastano: servono proposte, serve una continua opera di presidio nei luoghi dove vengono prese le decisioni di governo, a livello centrale e locale. È quello che facciamo da sempre: non è facile, ma attraverso i nostri rappresentanti spesso riusciamo a portare a casa risultati che, altrimenti, non arriverebbero».
Inizia con queste parole il messaggio che Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, ha inviato a tutti i 22mila soci dopo averlo rivolto ai componenti del Consiglio Direttivo nella riunione di fine anno convocata per l’approvazione dei bilanci.
Il riferimento ai risultati ottenuti riguarda anche la Legge di Stabilità che, sia pure ritenuta complessivamente insoddisfacente per rilanciare lo sviluppo e rimettere in moto investimenti e consumi, ha comunque recepito alcune importanti istanze provenienti dai portavoce dell’artigianato e della piccola impresa.
Tra i provvedimenti che vengono incontro al mondo produttivo ci sono aspetti come l’attesa e più volte richiesta riduzione delle tariffe Inail, la proroga delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica, l’attenzione ai Confidi, il ripristino del credito d’imposta sulle accise per l’autotrasporto, la sanatoria per le sanzioni e gli interessi connessi a errori effettuati nel versamento della seconda rata Imu del 2013.
Ribadendo l’impegno di tutto il sistema Confartigianato per ottenere un immediato cambio di passo a sostegno dell’economia, Bonomo nel suo messaggio ricorda ai colleghi imprenditori il supporto che comunque deriva loro, a livello territoriale, dalla «quantità dei servizi amministrativi che ogni socio trova a sua disposizione nei nostri uffici e che nessun altro può garantire in modo altrettanto puntuale e specifico». Ma «altrettanto fondamentale resta l’impegno che mettiamo nel supportare le aziende ad affrontare i mercati, sia quello interno che quello internazionale: indicando opportunità e strumenti di sviluppo, accompagnando i nostri soci a coglierli. Questo è il nostro lavoro. Questo è il mestiere e il compito di una associazione di imprenditori che sanno cosa serve per poter continuare a esserlo, nonostante tutto».
«Se ogni mattina – conclude Bonomo – siamo in migliaia ad aprire bottega, è perché abbiamo deciso di non mollare: per noi stessi, per le nostre famiglie, per i nostri collaboratori. E una realtà come Confartigianato Vicenza, nata nei durissimi tempi del dopoguerra, ha la stessa, orgogliosa tenacia».