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Bonus facciate: Confartigianato Vicenza chiede la proroga dello strumento

Sta avendo ampia diffusione anche nella nostra provincia

13 ottobre 2021

I Dipintori vicentini chiedono a gran voce la proroga dello strumento Bonus Facciate, che permette di recuperare il 90% dei costi sostenuti per i lavori.
“Il bonus, nato per abbellire gli edifici delle nostre città, come scrive la guida dell’agenzia delle entrate – sottolinea il presidente della categoria di Confartigianato Imprese Vicenza, Thomas Fantin -, sta avendo un’ampia diffusione e consente in modo abbastanza semplice, e senza dover per forza eseguire lavori economicamente molto costosi, di recuperare una quota elevatissima dei costi sostenuti”.

Tale bonus inoltre consente e in molti casi impone, di riqualificare anche energeticamente la muratura. Infatti i lavori di rifacimento della facciata, non di sola pulitura o tinteggiatura esterna, che influiscono anche dal punto di vista termico o interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, devono soddisfare specifici requisiti per essere ammessi al bonus.
“Moltissime facciate di palazzi dei nostri centri sono state o stanno per essere recuperate, quindi non solo bellezza – ribadisce Fantin -, ma anche sicurezza dei fregi, balconi, grondaie. Sono tantissimi ancora gli immobili che necessitano di interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, parti di essi, o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali all’attività d’impresa, arte o professione che godono di questa agevolazione”.
“Il lavoro è tanto e le imprese sono poche; inoltre, per molte aree geografiche va considerato anche il fattore clima che in alcune occasioni può non consentire di operare. La proroga – continua Fantin – a stretto giro è necessaria per dare un respiro a quei cantieri che non si riescono a finire entro l’anno o che dovrebbero partire con il 2022, ma sono in stallo in attesa proprio di una proroga”.
Difficile in ogni caso lavorare con un’ottica di lungo periodo sperando in proroghe che arrivano sempre uno/due mesi prima della fine.
“Analogo discorso merita il bonus ristrutturazioni – conclude Fantin – che da sempre è utilizzatissimo e che è un volano per le nostre piccole imprese del settore. Attenzione meritano insomma tutti i bonus che hanno, in particolare per le piccole imprese, un peso significativo”.