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CARROZZIERI VS RC AUTO. FOGAROLLO: “SOSTENIAMO LA NOSTRA PROPOSTA DI MODIFICA AL CODICE DELLE ASSICURAZIONI. VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA”

Temendo anche quest’anno il “solito” blitz natalizio “pro” assicurazioni, concretizzatosi nel 2013 sotto forma di Decreto Legge poi neutralizzato grazie ad un emendamento fortemente voluto dalle Organizzazioni dei Carrozzieri artigiani, il Presidente Nazionale e Regionale Veneto dei Carrozzieri di Confartigianato, il padovano Silvano Fogarollo quest’anno gioca d’anticipo. “Abbiamo un Disegno di Legge, a prima firma dell’Onorevole Moretto, di modifica al codice delle assicurazioni -spiega- ed intendiamo sostenerlo in tutti i modi. Se un blitz ci deve essere quest’anno riguarderà l’approvazione di questa proposta che ha come unico scopo la riduzione dei premi assicurativi, aumentando lo standard qualitativo delle riparazioni e la conseguente sicurezza della circolazione stradale”.
Stop al risarcimento diretto all’automobilista, obbligo di riparazione e revisione tempestiva dell’auto gravemente incidentata, pena il rischio di una “segnalazione” al dipartimento del ministero dei Trasporti che si occupa di omologazioni e sicurezza stradale. Libera scelta, da parte del consumatore, rispetto all’autofficina a cui rivolgersi per le riparazioni necessarie. Sono queste alcune delle idee avanzate dalla categoria e contenute nel DDL. In Italia, negli ultimi dieci anni, i costi delle polizze sono aumentati di quasi il 30%, più del doppio dell’Eurozona e tra il 2007 e il 2011 il valore aggiunto del comparto assicurativo è cresciuto del 6,8%, mentre tra il 2011 e il 2013 il fatturato del settore della manutenzione e riparazione si è ridotto del 6,9%”.
Quindi, “le assicurazioni incrementano i margini, mentre gli autoriparatori soffrono”, continua Fogarollo. I carrozzieri, che ricordo solo in Veneto danno lavolro ad oltre 6 mila addetti operanti in quasi 2mila aziende, sono pronti ad una levata di scudi, sostenendo a gran voce la lotta al risarcimento in forma specifica, cioè la riparazione “a cura” dell’assicurazione in officine convenzionate e dunque a condizioni più favorevoli per la compagnia. Altro argomento caldo è il divieto di cessione al carrozziere del credito vantato dall’assicurato nei confronti della compagnia: “Questo è un sistema malsano”, afferma Fogarollo, “che rappresenta un pericolo per la concorrenza, in quanto legittima le assicurazioni ad incidere negativamente sulla formazione dei prezzi delle riparazioni. A scapito di sicurezza e qualità del lavoro”.
A testimonianza di come i carrozzieri non temano di rendere il proprio operato ancora più trasparente, e a far comprendere come non sia la voce “costo della riparazione” a far aumentare costantemente i premi Rcauto, nel DdL sono presenti alcune disposizioni come la subordinazione della liquidazione dell’indennizzo solo previa presentazione, alla compagnia assicuratrice, della documentazione fiscale attinente al lavoro eseguito dal carrozziere.
“Anche quest’anno –conclude-, i carrozzieri di Confartigianato sono pronti ad affrontare un inverno “caldo”.