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“CENE PER BENE” I RISTORATORI CONFARTIGIANATO IMPEGNATI VENERDI’ 11 OTTOBRE IN VILLA CORDELLINA PER SOSTENERE LA FONDAZIONE PROGETTO EMATOLOGIA DI VICENZA

Evento SOSPESO a causa delle annunciate avverse condizioni metereologiche.
 
I Ristoratori Confartigianato nelle zone di Arzignano e Valdagno si sono uniti per una iniziativa a sostegno del Reparto di Ematologia dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza diretto dal dott. Francesco Rodeghiero.  Si tratta di “Cene per bene”, una serara di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Progetto Ematologia: l’appuntamento è venerdì 11 ottobre alle ore 20, in Villa Cordellina a Montecchio Maggiore, messa a disposizione dall’Amministrazione provinciale.
Non è la prima cena di solidarietà che i Ristoratori Confartigianato realizzano, e in questo particolare momento socioeconomico aumenta anche l’importanza di sostenere progetti rivolti a garantire l’assistenza (in questo caso sanitaria) verso chi è in difficoltà.
L’introduzione della serata sarà a cura dello stesso professor Rodeghiero, che spiegherà gli obiettivi dell’evento e i progetti scientifici della Fondazione. A seguire entreranno in scena i Ristoratori Confartigianato, che proporranno una scelta di piatti ispirandosi al territorio vicentino.
“Il menu sarà a base di prodotti De.Co. – sottolinea Christian Malinverni, presidente dei Ristoratori Confartigianato – in particolare delle vallate dell’Agno e del Chiampo. Le De.Co. vicentine sono infatti prodotti di nicchia che ricoprono anche un particolare valore turistico, permettendo di identificare un luogo in base alle sue particolari produzioni alimentari”.
Il piacere di fare del bene si somma dunque al piacere di gustare alcune raffinate specialità. Due i momenti della serata: l’aperitivo vedrà degustazioni di Sopressa di Valli del Pasubio e pan biscotto cotto in forno a legna, baccalà mantecato  e alla vicentina, trota della val del Chiampo, croquettes di patate di Rotzo con tartufo dei Colli Berici, “frittole” della tradizione vicentina con l’erba Maresina e la “sardèla”. Poi, a tavola, i commensali potranno gustare: riso di Grumolo con sedano di Rubbio e tartufo; reale di manzo brasato ai funghi pioppini su purea di patate di Monte Faldo e fagioli di Posina; formaggi di Altissimo con la mostarda di Montecchio Maggiore e, infine, pere di Lusiana glassate al vino rosso con gelato.
Naturalmente, i vini abbinati saranno quelli delle cantine di alcune aziende della vallata, che non hanno voluto mancare di dare il loro sostegno.  
Per le adesioni basta contattare direttamente i ristoranti “Al torcio” di Chiampo (Tel. 0444/624665), Enoteca “Alla corte” di Cornedo vicentino (0445/952910) e “Hostaria ale Bele” di Valdagno (0445/970270).