Chiampo: inaugurato il corso per operatori lavorazione marmo
Lunedì 3 aprile è stato formalmente inaugurato il corso a qualifica per operatori della lavorazione del marmo al Centro di Formazione Professionale G. Fontana di Chiampo, cui fa capo la Fondazione CPV (Centro di Produttività Veneto) con il Patrocinio di Confartigianato Vicenza, della Città di Chiampo e del Consorzio Marmisti Chiampo.
Realizzato con l’obiettivo di formare figure specializzate nella creazione di prototipi per la realizzazione di opere in marmo, il corso è scaturito da un bando per operatori delle lavorazioni artistiche, finalizzato a finanziare percorsi di formazione per la riqualificazione di adulti in cerca di occupazione e/o la specializzazione di operatori già nel settore.
Così con lo slogan “prepariamo gli artigiani del futuro” il corso – che ha visto il coinvolgimento diretto e operativo del presidente provinciale Marmo e Pietra di Confartigianato Vicenza, Graziano Boschetto – introduce, pur mantenendo una tradizione territoriale come ha sottolineato il presidente all’inaugurazione, una nuova versione di marmista, legata al digital manufacturing, ovvero la possibilità di sperimentare e formarsi alla prototipazione di elementi di design in marmo, mediante l’uso di tecnologia d’avanguardia, come le stampanti 3D.
Il tutto attraverso un percorso di studi che comprende materie come: Autocad, inglese tecnico del settore, tecnologia della lavorazione del marmo e modellazione, oltre ad esperienze dirette di conoscenza della materia lapidea, mediante visite a laboratori aziendali e cave, relazioni e seminari, tenuti da imprenditori, tecnici e professionisti del settore invitati a portare la propria esperienza e visione sul tema
Come ha ricordato il direttore del CFP di Chiampo, Roberto Peripoli, si tratta di un corso che porta alla creazione di artigiani ibridi, che sono in grado di ottimizzare e pianificare la produzione ma anche di sfruttare le tecnologie digitali. Al termine del corso, con il superamento dell’esame finale, verrà rilasciato ai corsisti regolarmente iscritti e frequentanti il corso di 800 ore, un attestato di qualifica professionale riconosciuto a livello europeo.
A corollario del corso, la scuola in collaborazione con l’amministrazione del comune di Chiampo e del CPV attiverà un ciclo di seminari, che si svolgeranno ogni secondo giovedì del mese, da aprile a dicembre 2017. Vari saranno i temi trattati: digital design, architettura di pietra, storia dell’arte e scultura, progettazione di interni, ingegnerizzazione dei materiali lapidei in edilizia ed architettura, inglese tecnico di settore, petrografia e geologia, marcatura CE e normative UNI, tecniche di posa, trattamento e manutenzione. Con approfondimenti tecnici, visite guidate e workshops sulla pietra naturale, docenti universitari ed esperti del settore lapideo si avvicenderanno in un fitto programma di eventi formativi, gratuiti e aperti a chiunque che per motivi professionali o per interesse personale, desideri conoscere le caratteristiche e potenzialità del marmo.
All’inaugurazione oltre al Sindaco di Chiampo era presente anche l’Assessore regionale all’istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità Elena Donazzan che ha ricordato la voglia di riscatto e rinascita di una scuola professionale, che è parte integrante del territorio rispondendo alle necessità di formazione della vallata. Una sfida non sempre facile, in un momento in cui nel Veneto vi è un calo nelle scuole con indirizzo professionale e tecnico, bisogna quindi mostrare che con queste scuole vi è la possibilità di fornire ai ragazzi un buon lavoro.