CIAK! CACCIA AL FALSO
I primi premi del concorso regionale per filmati sulla contraffazione
all’Istituto Galileo Galiei di Fossò (VE) e ad Andrea Michelon.
L’Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Fossò, in provincia di Venezia, Andrea Michelon di Padova sono i vincitori dei primi premi rispettivamente nelle sezioni “scuole” e “giovani” della prima edizione del concorso per minifilmati “Ciak! Caccia al Falso”, promosso dalla Regione assieme ad Unioncamere e alle Associazioni dei consumatori operanti in Veneto per contribuire a creare una maggiore coscienza sui pericoli e le distorsioni del mercato dei prodotti taroccati. La proclamazione e la premiazione dei vincitori si è svolta il 16 ottobre mattina a Palazzo Balbi, alla presenza dell’assessore regionale alla tutela del consumatore Franco Manzato e delle responsabili della Giuria Francesca Del Favero della Direzione regionale comunicazione e informazione, e Maria Teresa De Gregorio della Direzione regionali attività culturali e spettacolo. “Sono soddisfatto di vedere che tanti giovani talenti veneti hanno aderito a questo programma – ha affermato Manzato – con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni su temi caldi come quello della contraffazione. Ipotizziamo nuovi concorsi di questo stile, che uniscano fantasia, capacità, sensibilità e arte dei nostri ragazzi. Inoltre questo progetto si sposa in modo straordinario con l’altra graznde iniziativa in tema di contraffazione: lo spettacolo teatrale Tutto ciò che sto per dirvi è falso, prodotto in collaborzione con il Tavolo di Concertazione della Moda del Veneto, unica esperienza in Italia che vede Confartigianato Cna Confindustria e Confesercenti lavorare assieme per il rilancio della manifattura 100% made in Italy”. L’opera premiata per la sezione “Scuole” è “La F…iesta (storia di regali indecenti)”, per “la pertinenza del messaggio comunicativo, espresso con chiarezza e brio”. Il filmato del vincitore della sezione Giovani si intitola sezione “Giovani” si intitola “Benvenuto nel mondo reale” ed ha ricevuto il riconoscimento “per la incisività del messaggio comunicativo, che consente di percepire con immediatezza i risvolti negativi della contraffazione, per la particolare raffinatezza del “girato” e per la creatività dimostrata nella scelta del soggetto”. Ai vincitori, oltre ad una pergamena, è andato un assegno da 6.500 euro ciascuno. Il secondo premio, 3.000 euro ciascuno, è andato per la sezione “Scuole” al film “Attento al Contraffatto” realizzato dai ragazzi dell’I.T.C. Fusinieri di Vicenza “per la pluralità di situazioni rappresentate in tema di contraffazione”; per la sezione “Giovani” a “Vite Contraffatte”, di Andrea Bizzotto di Rossano Veneto (Vi), “per la profondità del messaggio comunicativo, che, supportato da eloquente colonna sonora, mostra l’aspetto illegale e spesso ignorato, della contraffazione”. Terzi, con un premio di 2.000 euro ciascuno, sono per la sezione “Scuole” il filmato “S.A.S., Sicurezza Alimentare Salute”, realizzato dai ragazzi dell’Istituto “Agli Angeli” di Verona, “per aver rappresentato in modo diretto il tema della sicurezza alimentare”; per la sezione “Giovani” “La borsa”, di Solenn Le Marchand di Mestre – Venezia, “per l’originalità della tecnica di realizzazione, cui viene associato in modo pertinente il messaggio comunicativo sulla negatività della contraffazione”. Hanno ricevuto un premio di 500 euro gli altri filmati ritenuti migliori dagli utenti del web nella votazione telematica che ha preceduto l’esame della Giuria: “Non morire copia” di Andrea Babolin; “Sì al made in Italy , sì al futuro in Italia” di Francesco Dei Rossi; “La scelta” di Dario Fiorin; “La contraffazione non dà soddisfazione” di Angela Bulleri; “Orologio, oltre al danno la beffa” di Giorgio Silvestri; “Fango” di Studio Liz; “Contraffare non è un affare” di Alex Renso.