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CIG IN DEROGA SINO AL 31 AGOSTO

Sbalchiero: “Un accordo strategico che ci permette di attendere le mosse del Governo”

“Un accordo strategico che ci permette di attendere le mosse del Governo consci di aver fatto tutto il possibile per le imprese ed i lavoratori del territorio”. E’ il commento di Giuseppe Sbalchiero, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto subito dopo che la Commissione Regionale di Concertazione tra le Parti Sociali (CRCPS) ha siglato l’accordo “ponte” che proroga fino al 31 agosto 2014 le disposizioni contenute nell’accordo quadro 2013 in materia di Cig in deroga”.
“Non mi stancherò mai di sottolineare –prosegue il Presidente- quanto più drammatico sarebbe potuto essere il saldo negativo di imprese e posti di lavoro nell’artigianato veneto in assenza di questo straordinario strumento. Altro che 9.800 imprese artigiane e 28.000 posti di lavoro in meno, i numeri sarebbero come minimo raddoppiati. Ed in particolare sarebbero scomparse molte di quelle imprese del manifatturiero veneto della moda della meccanica del legno che, lavorando in subfornitura, racchiudono la grande contraddizione di essere il futuro (ricercate per le straordinarie capacità produttive) ma con commesse sempre più esigue e mal pagate. Una contraddizione che le rende finanziariamente fragili e obbligate a conservare il patrimonio dei collaboratori a prescindere dalle ore lavorate”.
“Mi associo all’appello della Regione Veneto –conclude Sbalchiero- auspicando che il Governo sposti al 2015  il nuovo provvedimento sul finanziamento della  cassa integrazione in deroga e definisca soprattutto le risorse necessarie a coprire il fabbisogno per l’anno 2014. Le imprese venete potranno così richiedere un periodo di cassa integrazione per i propri lavoratori per una durata massima di 8 mesi e non oltre il 31 agosto 2014. Ci sono due mesi di tempo. Chiediamo al governo di non sprecarli!”