Clean Fashion: nuove sinergie nel sistema Moda
Concluso sabato 1 aprile con la sostenibilità il progetto che ha visto la partecipazione di una ventina di pulitintolavanderie iscritte a Confartigianato
di Sara Ferretti
Si è concluso sabato 1° aprile con un seminario introduttivo sul tema sostenibilità il progetto Clean Fashion che ha visto la partecipazione di una ventina di pulitintolavanderie iscritte a Confartigianato. Numerosi gli interventi e le riflessioni da parte delle aziende presenti all’incontro che ha avuto come obiettivo quello di analizzare gli impatti ambientali della catena del valore del comparto moda e sensibilizzare le imprese artigiane del pulisecco sul tema sostenibilità ambientale e sociale.
Il progetto Clean Fashion promosso da Confartigianato Imprese Vicenza, in partnership con il Centro Ricerche Ritex, mira a rafforzare la connessione tra il mondo della manifattura tessile e moda ed il mondo delle pulitintolavanderie, incoraggiando una maggiore conoscenza delle reciproche complessità dietro le lavorazioni e trattamenti, in modo tale da permettere alle attività di pulitintolavanderie di rispondere ancora più efficacemente alle richieste e bisogni del cliente finale, specialmente alla luce dei forti cambiamenti che stanno interessando il comparto moda anche in termini di utilizzo di materiali innovativi e sostenibili.
Attraverso l’organizzazione di study visit presso aziende del settore tessile-moda del territorio e seminari tematici finalizzati all’approfondimento tecnico-normativo ed alla presentazione di best practice nella risoluzione di problematiche tecniche ricorrenti nella fase di manutenzione dei capi, il progetto ha voluto promuovere un maggiore raccordo tra il comparto tessile-moda e quello delle pulitintolavanderie: due mondi diversi nelle lavorazioni e nei trattamenti, ma indiscutibilmente legati operando ai due poli estremi della catena del valore.
Sono stati sette gli incontri, tra seminari e study visit organizzati all’interno del progetto Clean Fashion. Oltre alle tematiche di aggiornamento tecnico affrontate durante i seminari, le imprese hanno avuto l’opportunità di visitare tre aziende del settore tessile approfondendo lavorazioni come quella della tessitura, accoppiatura di membrane e tessuti (sintetici e non) e della manutenzione degli articoli in pelle.
Attraverso la visita guidata ai diversi reparti produttivi degli stabilimenti, le pulitintolavanderie hanno così potuto confrontarsi con i responsabili delle aziende in merito alla risoluzione delle più frequenti problematiche legate alle fasi di produzione e manutenzione di capi che sempre più presentano lavorazioni e materiali innovativi.