Collaborazione ISS Lonigo e Confartigianato
Il delegato della Giunta Esecutiva, Riccardo Barbato, ospita i docenti dei due istituti superiori della zona
di Andrea Fontana
I due istituti superiori di Lonigo “Rosselli-Sartori” e Trentin recentemente si sono costituiti in “rete” dotandosi un comitato tecnico scientifico (CTS) composto da docenti e da esperti appartenenti alle categorie economiche con funzione consultiva e propositiva generale in ordine all’attività di programmazione e innovazione dell’Offerta Formativa con l’obiettivo di sviluppare assieme delle alleanze formative che siano aderenti alla flessibilità e all’innovazione richieste dal tessuto economico.
Confartigianato fin da subito si è resa disponibile a farne parte e su delega del Presidente Provinciale Gianluca Cavion, la Presidente di Raggruppamento Azzurra Marzari, ha formalizzato l’impegno del mondo dell’artigianato per dare il proprio costruttivo contributo sui temi scuola/lavoro e collaborare ad iniziative comuni anche in funzione del PNRR.
Il comitato si è subito trovato per individuare le priorità e tra queste la necessità utilizzare al meglio le notevoli risorse economiche stanziate dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza per realizzare dei miglioramenti sia per gli aspetti didattici che di attrezzature dei due istituti che insieme raccolgono ben 2000 studenti con percorsi legati al marketing, turismo, biotecnologia, agraria, meccanica, elettromeccanica, moda.
Riccardo Barbato, delegato in Giunta Esecutiva al Territorio, Orientamento Scolastico, professionale e rapporti con la Scuola è stato subito coinvolto su queste tematiche e ha offerto fin da subito la sua disponibilità per capire le esigenze degli istituti.
Ecco spiegata quindi la recente missione di un gruppo di docenti nella sua impresa con l’obiettivo di vedere da vicino come opera una realtà produttiva e comprendere anche quale dovrebbe essere la dotazione delle attrezzature in funzione dell’aggiornamento dei laboratori della moda che l’istituto desidera al più presto realizzare anche perché già entro la metà del 2023 questi soldi devono essere occupati mentre la realizzazione del tutto deve avvenire entro il dicembre 2024.
È stata un preziosissima occasione anche per approfondire quali siano le competenze e le capacità richieste adesso dalle imprese da coloro in quali, al termine del percorso di studio, si inseriranno nel mondo del lavoro consapevoli di come, a fianco di quelle tecniche, ce ne debbano essere obbligatoriamente altre di tipo trasversale come quelle ad esempio del lavoro in team, capacità di risolvere problemi più o meno complessi, capacità di ascolto ed empatia, flessibilità, gestione dei conflitti, comunicazione efficace.
Tutti stimoli che serviranno al comitato tecnico scientifico per elaborare programmi anche pluriennali di ricerca e sviluppo didattico/formativo in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e all’impresa, sia per gli studenti e sia per i docenti concretizzandoli in progetti specifici legati anche alla Dispersione Scolastica e all’Aggiornamento della Dotazione Didattica.
Al presidente Barbato stanno a cuore anche altre importanti tematiche come i PCTO, gli stage, i tirocini, l’apprendistato, l’orientamento professionale e la ricognizione dei fabbisogni del territorio; tutte questioni sulle quali sta già lavorando l’Ufficio Scuola di Confartigianato a conferma di come il rapporto con il mondo della scuola sia legato strettamente a quello dell’economia soprattutto in un contesto unico e particolare come quello vicentino parte integrante di un ambito più vasto come il nord-est.