Comunità Energetiche per poter risparmiare
Un’ottantina di amministratori pubblici coinvolti, complessivamente un migliaio di presenze tra aziende (l’80%) e cittadini (20%).
Sono questi i numeri finali del fitto calendario di incontri, una trentina, che si sono svolti su tutto il territorio provinciale, dedicati ad autoproduzione e Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Appuntamenti promossi da Confartigianato Vicenza insieme al CAEM (Consorzio di riferimento per gli acquisti di energia elettrica e gas) con l’obiettivo di spiegare gli aspetti legati all’autoproduzione dell’energia elettrica in un’ottica di abbattimento dei costi in bolletta, rientro) dell’investimento e produzione da fonti rinnovabili di energia pulita.
La situazione
Il calo dei costi dell’energia elettrica e del gas che si è verificato di recente ha fatto tirare qualche respiro di sollievo a famiglie e imprese, ma non si può ancora dormire sonni tranquilli. Non è scontato, infatti, che le tariffe continuino a calare, anzi, la possibilità di nuovi rialzi non va mai esclusa constatato che molte delle cause del rialzo non sono state risolte (vedi guerra russo-ucraina).
Non c’è dubbio quindi che stia aumentando l’attenzione verso l’autoproduzione di energia elettrica con impianti solari, che permette un’indubbia riduzione della bolletta elettrica e di ammortizzare il costo dell’impianto in tempi relativamente brevi. Un contesto in cui si inseriscono anche le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Nel Vicentino sono circa 40 le cabine primarie intorno alle quali possono nascere le Comunità. Ma è bene spiegare con chiarezza di che si tratta, quali risparmi possono produrre le CER, quali incentivi sono previsti, quali risultati ambientali si possono avere, ma anche gli aspetti normativi di avvio e mantenimento di una CER e i relativi costi. Tutti aspetti che sono stati illustrati dagli esperti dell’Area Energia di Confartigianato durante gli incontri.
Temi che hanno suscitato il vivo interesse in primis delle Amministrazioni, con l’intento di capire meglio il loro ruolo e coinvolgimento; da parte loro, aziende e cittadini hanno voluto informarsi sugli aspetti pratici dell’autoproduzione e sulle CER.
Insomma, Confartigianato, che da due anni segue con attenzione lo sviluppo della nuova normativa sulle fonti rinnovabili, nel corso degli incontri pare aver centrato l’obiettivo di diventare punto di riferimento credibile e concreto per il territorio vicentino ed essere al fianco di imprese e famiglie che intendono avviare interventi sul rinnovabile. In particolare, proprio su tutto ciò che riguarda l’autoconsumo di energia elettrica e le Comunità Energetiche Rinnovabili. Il tema dell’energia, compresi i suoi costi, è infatti uno degli aspetti che inevitabilmente inciderà sempre più nelle scelte aziendali. Lo si è già visto con gli aumenti delle bollette dell’ultimo anno, e anche per questi motivi l’Area Energia di Confartigianato si è dotata di una nuova risorsa competente in materia.
Nel sito, un sunto dell’iniziativa con i resoconti dei vari incontri sul territorio.