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Confartigianato, Mandamento di Vicenza: proseguono gli appuntamenti con le Amministrazioni locali

La Giunta Mandamentale di Vicenza di Confartigianato promuove periodicamente incontri tra i propri rappresentanti comunali e i Sindaci dei 26 comuni che fanno territorialmente capo al Mandamento di Vicenza con l’obiettivo di consolidare i rapporti con i primi cittadini instaurati anche nelle recenti elezioni amministrative condividendo importanti tematiche che interessano il mondo dell’artigianato.

Recentemente al centro di formazione “Ottorino Zanon” a Vicenza si è tenuto un ulteriore momento coinvolgendo 13 comuni situati a nord  di Vicenza; a loro il presidente Casarotto ha ribadito la volontà di Confartigianato  di incentivare e rinsaldare la collaborazione a livello locale con una categoria artigiana  che è fondamentale sia nel tessuto economico che in quello sociale e si pone da sempre come interlocutore attento verso le problematiche della gestione amministrativa locale e non solo.
Utilissimi i dati prodotti dall’ufficio studi per capire l’evoluzione delle imprese in questo momento di difficoltà che evidenza dei settori che segnano il passo ma altri che sono in controtendenza quali indicatori di un’evoluzione del mercato in profondo cambiamento.
Una delle questioni emerse prepotentemente è rappresentata dalle difficoltà poste alle amministrazioni locali dal rispetto del cosiddetto “Patto di Stabilità” che impone ai Comuni scelte spesso paradossali nel rapporto economico con i propri fornitori di beni e servizi – quindi anche con gli artigiani e su questo importante aspetto delle sinergie sarebbero auspicabili.
Il delegato comunale di Vicenza Virginio Piva, nonché vicepresidente proviciale con delega alle attività territoriali, non si è tirato indietro però nel raccomandare ai primi cittadini un’attenzione particolare verso le imprese per quanto riguarda la fiscale locale che deve avere una corrispondenza reale sulla qualità dei servizi altrimenti diventa un onere ulteriore per imprese estremamente gravoso soprattutto in questo contesto storico preannunciando che Confartigianato farà una specifica azione verso tutti i Comuni della provincia esortandoli con fermezza a perseguire logiche di ottimizzazione dei servizi nella formula dell’unione o messa i comuni delle funzioni fondamentali.
Altro importante aspetto condiviso nella serata la sicurezza nel territorio nella consapevolezza che sta diventando un’emergenza che riguarda tutta la comunità non solo produttiva e per farvi fronte uno strumento potrebbe potrebbe essere quello l’implementazione di nuova tecnologia (telecamere, illuminazione delle zone artigianali e industriali e delle vie del paese più buie, anche con l’ausilio di rilevatori di presenza, ecc…) in mancanza di una azione sistemica da parte delle forze dell’ordine in cronica difficoltà di risorse umane e materiali; l’esperienza fatta in tal senso con i Comuni di Monteviale, Sandrigo e, più recentemente, Quinto Vicentino sottoscrivendo un accordo con alcune società di vigilanza attivando un servizio di sorveglianza notturna con la presenza di una pattuglia sul territorio sta dando i sui frutti.
Positivo quindi l’incontro sotto il profilo della conoscenza reciproca e del clima collaborativo riconfermato, valorizzando il ruolo dei Delegati Comunali sempre più importante nel mantenere vivo il collegamento con l’istituzione locale.
Degna sede dell’incontro il Centro “Ottorino Zanon”; per l’occasione si è potuto apprezzare e vedere da vicino una bellissima realtà vicentina legata alla formazione professionale che ha dato prova nella serata di concretizzare le capacità dei giovani cuochi in un gradevolissimo momento conviviale.